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Diminuiscono gli incidenti stradali in Sardegna

  • Scritto da Anna Maria Cantarella

Nel 2017 sono diminuiti gli incidenti, i feriti e le vittime della strada nell’isola.

I dati Istat relativi agli incidenti stradali in Sardegna segnano un punto in controtendenza rispetto al dato nazionale. Sull’isola infatti, nel 2017, il numero degli incidenti stradali è sceso del 2,4%, insieme al numero dei feriti a causa degli incidenti (-15,1%) e delle vittime della strada (-1%). Il dato nazionale invece segna tristemente un aumento delle vittime del 2,8% nonostante i programmi d’azione europei per la sicurezza stradale. Dato negativo per quanto riguarda il numero di pedoni deceduti in seguito ad incidente stradale, che in questo caso nel periodo di riferimento (2010-2017) è aumentato in Sardegna – arrivando dal 10,4% al 14,4% - mentre nel resto nel resto del Paese c’è stato un aumento meno consistente (dal 15,1% a 17,8%). La Sardegna ha anche il bollino nero per quanto riguarda i costi degli incidenti stradali con danni alle persone nel 2017 stimati per quasi 38 milioni di euro mentre nell’intero territorio nazionale non si superano i 17 miliardi di euro. La regione incide per il 2,2% sul totale nazionale.

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I Programmi di azione europea per la sicurezza stradale del periodo 2001-2010 e 2011-2020 prevedono che i Paesi membri si impegnino a dimezzare il numero di morti per incidente stradale con particolare riguardo agli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) e agli utenti vulnerabili per ruolo (conducente/passeggero di veicolo a due ruote). Se guardiamo alla situazione sull’isola, rispetto al dato nazionale, in Sardegna il numero delle vittime decedute a seguito di un incidente stradale si è ridotto del 50%, gli utenti vulnerabili per età deceduti sono scesi al 41,1% (mentre il dato nazione si attesta sui 45,2%), infine se consideriamo gli utenti vulnerabili per ruolo, il loro peso relativo sul totale dei deceduti misurato nella regione è inferiore nel 2017 a quello nazionale (46,7% contro 49,8%).

Foto| Pixabay