IN Breve

Verso Cagliari - Napoli: i 5 fatti rossoblù

  • Scritto da Effe_Pi

Dopo le prestazioni deludenti contro Sassuolo e Chievo la squadra di Lopez cerca il riscatto nel Monday night con la capolista del campionato.

Dopo aver sprecato due grandi occasioni per chiudere il discorso salvezza nelle trasferte con Sassuolo e Chievo (un punto in due partite contro avversari in difficoltà) il Cagliari cerca punti nel match “impossibile” col Napoli di lunedì sera (ore 20.45) alla Sardegna Arena, nel tentativo di passare per la strada più difficile. Certo non sarà facile contro la capolista del campionato, che ha bisogno di vincere per respingere l’assalto della Juventus, distante un solo punto, e che anche nell’ultima uscita di Lipsia in Europa League si è mostrata in salute (nonostante l’eliminazione). In ogni caso, i rossoblù dovranno onorare l’impegno e fare di tutto per ottenere il risultato o uscire almeno a testa alta, come è successo di recente nelle gare contro Roma, Juventus e Milan, anche se in tutti questi casi non sono stati portati a casa punti.
Ma ecco le cinque cose che ogni buon tifoso cagliaritano deve sapere nell’approcciarsi a questo durissimo match:

1) In casa il Cagliari ha contro il Napoli un bilancio tutto sommato positivo, con 9 vittorie, ben 18 pareggi (il risultato prevalente) e 7 sconfitte. Negli ultimi anni la forza dei partenopei ha portato pesanti rovesci, ad esempio nelle ultime due gare disputate in Sardegna, perse rispettivamente per 0-5 l’anno scorso e per 0-3 tre anni fa. L’ultima vittoria tra le mura amiche (che è anche l’ultima in assoluto) risale all’ormai lontano aprile 2009, e fu un 2-0 firmato dalle reti di Jeda e Lazzari. In generale sono partite ricche di gol, di recente c’è stato un tennistico 3-6 al San Paolo, ma anche due spettacolari 3-3, uno in casa e uno in trasferta.

LEGGI ANCHE | Troppo Napoli per questo Cagliari: 0-5 al Sant'Elia

2) In questo “Monday night” casalingo i rossoblù dovranno sicuramente rinunciare ancora all’infortunato Cigarini, problemi fisici anche per Pisacane e Farias, il primo legato al Napoli dall’origine, il secondo da alcune buone prestazioni contro gli azzurri, che a un certo punto sembravano addirittura averlo fatto finire sulla lista “della spesa” di Sarri.  Il tecnico toscano sembra invece avere una squadra al completo, a parte gli ormai lungo degenti Ghoulam e Milik, avendo recuperato anche Mario Rui, fuori per infortunio a Lipsia, anzi per la prima volta avrà a disposizione anche il croato Hrvoje Milic, terzino sinistro ex Fiorentina che a gennaio si è svincolato dai greci dell'Olympiacos, dove aveva collezionato soltanto 4 presenze in questa stagione.

3) Polemica sulla presenza allo stadio dei tifosi ospiti. Il Napoli si sta giocando uno scudetto storico e nonostante la distanza e il fatto che Cagliari sia un campo ostile, molti supporter partenopei (circa 500) volevano essere presenti alla Sardegna Arena. Ha deciso diversamente la Prefettura di Cagliari, che considera questa “partita a rischio” e ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Campania, anche se in possesso di Tessera del tifoso. Un divieto che ha portato alla protesta anche del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha detto di trovare “davvero inaccettabile, discriminatoria e ingiustificata” la decisione.

4) Per quanto riguarda i bookmaker, sembra che diano già per sconfitta la squadra di Lopez, che quindi vincendo farebbe felici i pochi scommettitori che hanno scommesso su vittoria rossoblù e pareggio, i quali sembra siano in totale appena il 2%, mentre il 98% hanno puntato sul successo esterno degli azzurri, per i quali sarebbe il decimo di fila, quotato ad 1,35. Il pareggio è dato a 4,85, mentre la vittoria del Cagliari paga bene, a 9.50.

5) I nostri due cents per la formazione del Cagliari: se fossimo in Lopez noi lunedì metteremmo in campo Cragno, Romagna, Ceppitelli, Castan, Faragò, Padoin, Barella, Lykogiannis, Joao Pedro, Pavoletti e Han (Farias).