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Continuità territoriale: a terra 44 bimbi sardi invitati al Senato

  • Scritto da Effe_Pi

Non potranno recarsi a Roma i piccoli di una scuola di Arbus, che dovevano partecipare ed essere premiati in un evento sull'articolo 9 della Costituzione, parte di un progetto formativo per i più giovani.

Erano invitati al Senato, nel cuore della capitale e delle sue istituzioni, per partecipare a un progetto educativo per i più giovani, basato sull’articolo 9 della Costituzione, ma non potranno esserci perché non si trovano biglietti per Roma, né in aereo né in nave, nonostante manchino ancora 10 giorni all’evento, che fa parte del progetto e Concorso nazionale "Articolo 9 della Costituzione". Sono 44 bambini della scuola P.Leo" di Arbus, a cui sarà negata questa possibilità, come denunciato dal deputato di Sel/Sinistra Italia, Michele Piras. Il problema è quindi, come successo già tante volte in passato, la continuità territoriale da a per la Sardegna, e questa volta la denuncia non arriva dai nemici della Giunta Pigliaru, ma da uno dei leader sardi di una componente della sua maggioranza.

Piras definisce la continuità territoriale che interessa la nostra isola la “più stupida e inutile del mondo”, e parla di “una nuova scandalosa discriminazione, che stavolta colpisce, nella maniera più dolorosa, i bambini di una scuola media”. L’elemento paradossale, continua il parlamentare sardo, è che proprio l’articolo 9 della carta costituzionale recita che "la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica", assunto che nei fatti non sembra valere per i bambini di Arbus, che “perderanno ancora un'opportunità, quella di vedere e conoscere una delle massime istituzioni della Repubblica e partecipare, insieme ai loro coetanei del continente”. Un evento che dovrebbe portare, conclude Piras, a “vergognarsi”, chi ha la responsabilità di tutto ciò, chi consente che “ancora nel 2016 ai sardi sia negato il diritto alla mobilità”, chi resta “indifferente” – e qui l’attacco alla Regione sembra chiaro - quando “invece dovrebbe urlare. Perché si tratta dell'ennesimo scandalo e dell'ennesima discriminazione".

Tra l’altro era stato addirittura il premier Matteo Renzi, non più tardi del 28 aprile scorso, a specificare "la continuità territoriale? In Sardegna sta funzionando bene".
Il progetto in questione  è finalizzato a diffondere la conoscenza e la riflessione da parte degli studenti dell’articolo 9 della carta, è giunto quest’anno alla quarta edizione e costituisce un’iniziativa a sostegno della progettazione dei docenti e dei consigli di classe nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. Cittadinanza e Costituzione che in questo caso specifico, a meno di sorprese dell’ultim’ora,  saranno negate a 44 piccoli sardi, come già successo tante volte in passato a tanti loro conterranei.