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Digital divide: in Sardegna è basso

  • Scritto da Effe_Pi

computerNell'isola solo il 2,7% non può accedere alla banda larga, in Italia appena quattro regioni fanno meglio.

La Sardegna è una delle regioni con meno digital divide in Italia. Nonostante la sua insularità, infatti, in termini definiti "netti" solo il 2,7% della sua popolazione non ha la possibilità di avere accesso a una rete internet a banda larga, né con una connessione da linea fissa né da mobile. Il Digital divide, infatti, calcola la differenza in termini di disponibilità di tecnologie per accesso al web per i vari territori: i dati sono dell' Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni del Garante delle telecomunicazioni, e sono aggiornati al 30 giugno di quest'anno.

In particolare, nel dato del Digital divide netto, cioè dei cittadini che non posso connettersi alla banda larga in nessun modo, la Sardegna è la quarta regione migliore d'Italia, visto che fanno meglio solo Lombardia (1%), Puglia (1,2%), Lazio (1,9%) e Sicilia (2,3%). Stessa posizione, con le stesse regioni davanti, se parla di digital divide da rete fissa, cioè della percentuale di coloro che non possono connettersi da impianti casalinghi (o di ufficio): in questo caso, i cittadini sardi interessati sono il 6,1%, contro il 2,7% della Lombardia (la migliore) e il 31,4% del Molise (la peggiore). Poche differenze anche nella percentuale di coloro che possono connettersi solo da rete mobile: percentuale del 3,4% e quarto posto dietro Lombardia, Lazio e Puglia.

Quindi una situazione tutto sommato buona, che ha portato alla rimozione di quello che è uno dei più grossi ostacoli economici in un mondo globalizzato: non essere connessi alle grandi reti mondiali, infatti, oggi può pregiudicare la crescita di un territorio, oltre che l'istruzione a scuola. Il Garante ricorda anche che sono previsti 350 milioni di euro di investimenti nelle varie regioni, per ridurre ulteriormente le dimensioni del problema, che oggi riguarda il 4% della popolazione italiana (circa 2,3 milioni di persone). Un altro 4,8% degli italiani può accedere alla banda larga solo da reti mobili, anche se in alcuni territori dove il digital divide sembra totale in realtà sono possibili delle connessioni Adsl ma non a banda larga (vale a dire sopra i 2Mbps): una connessione "lite" che secondo gli standard del Garante non può essere considerata a banda larga.