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Un bilancio rossoblù: le pagelle del Cagliari 2016

  • Scritto da Effe_Pi

Le valutazioni ai giocatori rossoblù per il vittorioso campionato di Serie B e la prima parte di questo che li ha visti tornare in A con una classifica finora certamente positiva.

Concluso nel modo migliore l’anno 2016, con la rocambolesca vittoria contro il Sassuolo, il Cagliari fa il bilancio di un anno sicuramente positivo, che ha visto i rossoblù tornare trionfalmente in Serie A, vincendo il campionato cadetto, e tra alti e bassi li ha visti fare bene anche nella stagione in corso, nonostante i tanti infortuni e le polemiche spesso pretestuose di una parte della tifoseria verso allenatore e società.
In attesa di vedere se il mercato di gennaio porterà quei rinforzi che potrebbero dare un ulteriore salto di qualità (si parla già di scambio Storari - Gabriel col Milan, ma servirebbero sicuramente un difensore e un centrocampista capace di coprire e giocarla - un simil Conti o Nainggolan, per citare cagliaritani del passato recente) e di concludere il girone di andata proprio contro i rossoneri, ecco i giudizi di IteNovas.com sui giocatori della rosa rossoblù, quelli del Cagliari 2016/2017 (ma per chi c’era, tengono conto anche di come si è giocato in B).

Portieri

Storari - Doveva essere uno dei punti di forza, ma già nella scorsa stagione alcune prestazioni non sono state all’altezza della sua fama, e questo si è ripetuto anche in A: sicuramente non hanno aiutato infortuni e polemiche sulla fascia da capitano, e ora sembra sia addirittura in partenza. Voto al 2016: 5,5

Rafael - Ha giocato spesso quest’anno, e qualcuno ora lo vorrebbe titolare almeno fino a fine stagione. In realtà ha alternato prodezze (come il rigore parato all’Atalanta) a clamorosi errori (ma non decisivi) contro Crotone e Sassuolo. Per un titolare forse serve più sicurezza. Voto: 6

Difensori

Salamon - In serie B aveva fatto bene, in A finora ha avuto poco spazio, complice qualche prestazione disastrosa (ad esempio col Torino), ora sembra stia ritrovando fiducia, per mezzi fisici e tecnici è potenzialmente il miglior difensore rossoblù. Voto: 6

Bruno Alves - La sua esperienza e il mestiere lo hanno portato subito tra gli idoli dei tifosi, in realtà dopo un ottimo avvio le incertezze non sono state poche. Avrebbe forse bisogno di riposare per un po’. Voto: 6,5

Ceppitelli - Uno dei calciatori dal rendimento più altalenante, passa da grandi prestazioni difensive a clamorose incertezze che ultimamente rischiano di costargli il posto da titolare. Voto: 6

Capuano - I gravi infortuni lo hanno limitato, al momento non sembra trovare molto spazio anche se col Sassuolo per la prima volta quest’anno è stato titolare, bravo negli inserimenti offensivi. Voto: 6

Murru - Anche lui attualmente fuori per un lungo infortunio, sulla fascia sinistra spinge bene ma non sempre è all’altezza in fase difensiva. Voto: 6

Bittante - Uno dei fedelissimi di Rastelli, è stato inserito da titolare in alcune gare difficili (ad esempio contro la Juve) ed è naufragato, anche lui attualmente infortunato dopo essersi sacrificato nell’importante vittoria con l’Udinese. Voto: 5,5

Pisacane - Una delle storie più belle di questo Cagliari, eletto calciatore dell’anno dal Guardian per essere riuscito ad emergere nonostante le tante avversità di salute, non avrà piedi raffinatissimi ma il suo lo fa sempre con grande generosità. Voto: 6,5

Centrocampisti

Di Gennaro - Tecnicamente il più dotato della mediana rossoblù, ha lancio, dribbling, tiro e fiuto del gol. Non sembra mancare niente, ma in impostazione è un po’ troppo lento e ogni tanto perde la testa (vedi Pescara). Se ci crede può essere fondamentale. Voto: 6,5

Tachtsidis - Il greco è arrivato come ripiego dopo il fallito colpo Mati Fernandez. Dovrebbe fare il regista ma non ne ha il passo né i tempi, col suo fisico potrebbe essere prezioso in copertura e negli inserimenti. Anche lui ha problemi fisici. Voto: 5

Ionita - Arrivato in estate il moldavo era uno dei più attesi, ma dopo poche partite si è infortunato gravemente, vedremo se il 2017 sarà il suo anno. Voto: Sv

Barella - il ragazzo cresce ed è sicuramente il giovane più promettente dell’intera rosa. Ha avuto dei momenti di buio ma alla sua età ci può stare tutto. In crescita. Voto: 6,5

Dessena - Anno nero per lui, rientrato solo nel finale del 2016, peraltro con la bellissima doppietta al Palermo. Poi qualche prestazione meno brillante, e una fine d’anno con la brutta scenata dopo il cambio col Sassuolo. Voto: 6,5

Padoin - Un altro tra gli acquisti più attesi, il “talismano” della Juve di Allegri ha cambiato diversi ruoli e ha mostrato di essere molto utile tatticamente. Come a molti suoi compagni, forse a volte gli manca un po’ di corsa. Voto: 6

Munari - In B aveva fatto il suo piuttosto bene, in A mostra i suoi limiti, specie quando deve costruire gioco. Voto: 6

Isla - Vale un po’ il discorso fatto per Padoin, con l’aggravante che da un titolare della nazionale cilena ci si aspetta ancora di più. Quando ha giocato all’altezza della sua fama ha mostrato grandi qualità, peccato sia successo di rado. Voto: 5

João Pedro - Spettacolare la scorsa stagione, perseguitato da due infortuni gravi in questa; ma quando ha giocato con la giusta condizione ha sempre mostrato di essere decisivo. Voto: 7+

Attaccanti

Giannetti - Idolo dei tifosi in B, ha avuto poco spazio quest’anno, ma lo ha sfruttato anche male, e sembra che finora una maledizione gli impedisca di segnare in Serie A. La sua stagione è forse cambiata col clamoroso palo della prima giornata col Genoa. Voto: 6

Farias - Il più decisivo degli attaccanti rossoblù, devastante l’anno scorso in B, alle prese con problemi fisici vari nella prima parte di questa stagione, ma quanto sia fondamentale lo ha mostrato nelle ultime partite, in particolare quella col Sassuolo. Voto: 7,5

Sau - Anche lui bene in B ma a corrente alternata in A. In area ha dei colpi straordinari, forse dovrebbe crederci di più. Voto: 7

Melchiorri - Tanto amato dai tifosi quanto perseguitato dagli infortuni, ha giocato pochissimo quest’anno ma quando è integro sa essere decisivo, come nelle fondamentali gare contro Sampdoria e Inter. Voto: 6,5

Borriello - Chi lo dava per finito e chi per svogliato, ma ha costretto tutti a ricredersi: dall’esordio col botto in Coppa Italia con la Spal (4 gol) non si è più fermato, e i suoi 8 gol in campionato in questa prima parte di stagione sono un bottino strepitoso. Voto: 7,5

Allenatore

Rastelli: Contestato per il gioco, per lo schieramento tattico, addirittura per gli infortuni, a volte è forse un po’ troppo rigido nell’applicare il suo modulo senza adattarsi quasi mai agli avversari (e questo negli ultimi mesi gli è costato un po’ di umiliazioni), ma in ogni caso per lui parlano i risultati. Un campionato di B vinto al primo colpo, e 23 punti in 18 gare in Serie A, con un vantaggio di 13 punti sulla terzultima che a Natale significa già salvezza quasi blindata. Voto: 7-