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Serie A: Il Cagliari batte Crotone e infermeria

  • Scritto da Effe_Pi

I rossoblù si impongono per 2-1 al Sant'Elia contro i calabresi, nonostante i nuovi infortuni a Joao Padro e Melchiorri, ed escono dalla zona di classifica a rischio.

Non si è nemmeno fatto in tempo a registrare quel pizzico di fortuna essenziale per battere lunedì scorso la Sampdoria, che sul Cagliari si sono subito abbattute nuove sciagure, sotto forma di quello che al momento è il principale problema della squadra di Rastelli: gli infortuni.
Dopo gli ultimi incidenti in allenamento a Joao Pedro (fuori per almeno tre mesi) e Melchiorri, l’infermeria è al gran completo, e oltre ai due giocatori offensivi comprende il portiere Storari, i centrocampisti Dessena (tra i convocati ieri però) e Ionita e l’altro attaccante Farias. Un’ecatombe, che però non sta impedendo ai rossoblù di farsi valere, almeno tre le mura amiche: dopo le vittorie su Atalanta e Samp è successo anche ieri nel 2-1 contro un Crotone da non sottovalutare, che ha perso l’allenatore Juric e qualche giocatore (Budimir su tutti) ma ha mantenuto la struttura che l’anno scorso gli ha consentito di arrivare secondo in B, a un solo punto dal Cagliari.

Un Cagliari più razionale

I rossoblù, dal canto loro, hanno fatto di necessità virtù e confermato quanto di buono visto nelle ultime partite: la difesa sembra tenere molto meglio con Pisacane e Ceppitelli, anche se solo con l’Atalanta si è riusciti a mantenere la porta inviolata (ieri il gol è arrivato in recupero su errore di Rafael), il centrocampo con Tachtsidis (e Isla più avanzato) è più razionale e geometrico e l’attacco punge anche senza segnare, visto che come già con la Samp, Sau e Borriello sono rimasti a secco ma hanno propiziato i gol dei compagni.
Ma la rivelazione di giornata è sicuramente Di Gennaro: tanto in difficoltà nelle ultime uscite da regista, quanto a suo agio nel ruolo di trequartista, in cui sulla carta sembra “chiuso” da Joao Pedro e Barella. L’ottima prestazione di ieri, con lo splendido lampo dell’1-0 e altre giocate e conclusioni di ottima fattura, da un lato segnala la bontà delle alternative a disposizione dell’allenatore, dall’altro evidenzia che la squadra ha diversi giocatori di livello simili come caratteristiche (e non è detto che sia negativo, visti gli infortuni).

Alla pausa con serenità

La classifica ora sorride, con 10 punti i rossoblù sono davanti a tutte le dirette concorrenti, e anche a formazioni più quotate come Fiorentina, Samp e Sassuolo, e possono guardare con fiducia alla pausa per la nazionale, nella speranza che serva anche a recuperare qualche giocatore (magari Farias, Melchiorri e il miglior Dessena),  in vista di un’altra trasferta di grande fascino, quella di San Siro contro l’Inter. I nerazzurri sono le vera incognita di questo inizio campionato: hanno battuto a sorpresa la Juve, ma nelle ultime tre gare hanno ottenuto solo due sconfitte e un pareggio. Il potenziale della squadra nerazzurra allenata da De Boer è grande ma la sua follia lo è altrettanto, e chissà che il match del 16 ottobre non sia l’occasione per i cagliaritani di fare punti anche lontano dal fortino Sant’Elia.

Le pagelle di IteNovas.com

Is Mellus

Di Gennaro - gol splendido dopo 7 anni in A e grande prestazione: rinasce da trequartista

Padoin - è in netto miglioramento, e questa volta oltre alla grande quantità ci scappa la qualità del gol

Tachtsidīs - con lui il centrocampo ha trovato le giuste geometrie e prendendo coraggio migliora il livello delle giocate

Pisacane - Il suo ingresso in squadra ha cambiato in meglio la difesa, continua la sua favola di esordiente trentenne

Aicci Aicci

Rafael - perfetto fino al 91' di ieri, poi becca un gol non da portiere di Serie A, per fortuna senza conseguenze

Bruno Alves - il guerriero ha bisogno di riposo, intanto se la cava col mestiere e col crescente affiatamento con Ceppitelli