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Acquisti verdi: Sardegna al top in Europa

  • Scritto da Effe_Pi

Acquisti verdiRiconosciuto il lavoro della Regione di questi anni al Forum internazionale degli acquisti verdi in corso oggi a Roma.

Essere sostenibili da un punto di vista ambientale diventa ogni giorno più importante, anche per aziende e amministrazioni pubbliche. Sembra averlo capito bene la Regione Sardegna, che è una di quelle “all’avanguardia in Europa” per quanto riguarda gli acquisti verdi, il cosiddetto Green Procurement di cui si parla oggi a Roma al forum internazionale “Compra Verde – Buy Green”, dove l’isola è stata più volte indicata come esempio per altri territori.

Una buona notizia che forse è poco nota anche ai sardi, e ha le radici nella tenacia di alcuni funzionari della regione sarda, in particolare Franca Leuzzi e Luisa Mulas, che dal 2007 si occupano di queste tematiche per conto dell’istituzione regionale. Proprio Leuzzi è intervenuta ieri alla kermesse romana, dove sostituiva l’assessore regionale all’ambiente, Donatella Spano, trattenuta a Cagliari da altri impegni: la dirigente della regione ha raccontato in dettaglio come si è evoluta la politica degli acquisti green in Sardegna, che ha portato al coinvolgimento di moltissimi enti pubblici territoriali dell’isola. In particolare, sono stati coinvolti nove enti parco (il 100%), 15 enti regionali (100%), 8 province (anche qui il 100%) e il 52% degli oltre 350 comuni sardi. Questo “miracolo” è stato possibile grazie all’utilizzo di fondi comunitari, che hanno portato alla creazione di 70 sportelli sparsi per tutta la Sardegna, fondamentali in un territorio molto grande come quello sardo, dove la diffusione capillare di formazione e comunicazione è assolutamente necessaria.

L’esperta ha raccontato che a Cagliari e Olbia si sono avute le performance migliori, mentre le cose sono andate meno bene a Sassari, per esempio, forse per una questione di efficienza dell’help desk, e ha aggiunto che su 156 gare “verdi” esaminate in Italia, ben il 53% sono state vinte da aziende sarde, confermando come l’isola sia assolutamente all’avanguardia in questo settore.
A dare il buon esempio ci pensa proprio la Regione, che nel 2013 ha fatto il 92% dei suoi acquisti con criteri verdi, in particolare per il 70% della carta, il 100% delle pulizie, il 100% dell’energia e il 100% dei veicoli.
Per il futuro, Leuzzi ha indicato come obiettivo che i comuni raggiungano le stesse performance della Regione, e che la sostenibilità venga inserita come criterio anche per le attività degli altri assessorati, come si è già fatto in parte per edilizia, turismo e agroalimentare, con buoni risultati specie per quest’ultimo (diffusione di prodotti a chilometro zero).