IN Breve

Province: in Sardegna resta solo Oristano

  • Scritto da Effe_Pi

provinceIl Consiglio regionale cancella tutte le province previste da Statuto, contrario il sindaco di Sassari Ganau.

Cancellate tutte le province sarde tranne Oristano. E' l'esito del voto con cui ieri il Consiglio regionale ha approvato la modifica dell'articolo 43 dello Statuto sardo: hanno votato a favore in 38, contrari solo quattro consiglieri del Psd'Az, mentre i consiglieri del centrosinistra hanno abbandonato l'aula e altri quattro si sono astenuti, del gruppo "Sardegna è già domani". Ora la parola passa al Parlamento, che dovrà confermare la norma in doppia lettura, e l'isola potrebbe diventare la prima regione italiana ad abolire le province. Ad essere cancellate per prime dovrebbero essere proprio le province storiche previste per Statuto, in particolare Cagliari, Sassari e Nuoro, mentre resterebbe fuori per il momento Oristano, appunto perché non prevista dalla "Costituzione" regionale.

La decisione di ieri va ad aggiungersi ai commissariamenti, decisi per decreto dalla presidenza della Giunta nel luglio scorso, delle quattro province istituite più di recente, vale a dire Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente. Ora il Consiglio dovrà ridisegnare la geografia amministrativa dell'isola attraverso una legge di riordino degli enti locali. Facile prevedere polemiche da parte dei tanti che nell'isola sono contro l'abolizione di questi enti intermedi: a farsi loro portavoce, al momento, il sindaco di Sassari (e candidato alle prossime primarie del Pd) Gianfranco Ganau, che parla di "opera demagogica" della Regione, che peraltro secondo lui "non produrrà alcun effetto". Ganau, che è anche presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, aggiunge che la maggioranza sa bene "che la modifica dello Statuto non passerà la procedura di revisione costituzionale in Parlamento. Dunque il voto di oggi serve solo al centro destra per non perdere pezzi. Il resto è populismo fine a se stesso, è perdita di tempo, è totale incapacità di produrre una vera, complessiva riforma istituzionale".

va ad aggiungersi ai commissariamenti, decisi per decreto dalla presidenza della Giunta nel luglio scorso, delle quattro nuove province: Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente piu' Cagliari. Ora il Consiglio dovrà ridisegnare la geografia amministrativa dell'isola attraverso una legge di riordino degli enti locali. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/9212/cagliari-il-consiglio-regionale-cancella-la-provincia-ora-e-addio.html#sthash.0D3nG0ph.dpuf
va ad aggiungersi ai commissariamenti, decisi per decreto dalla presidenza della Giunta nel luglio scorso, delle quattro nuove province: Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente piu' Cagliari. Ora il Consiglio dovrà ridisegnare la geografia amministrativa dell'isola attraverso una legge di riordino degli enti locali. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/9212/cagliari-il-consiglio-regionale-cancella-la-provincia-ora-e-addio.html#sthash.0D3nG0ph.dpuf
va ad aggiungersi ai commissariamenti, decisi per decreto dalla presidenza della Giunta nel luglio scorso, delle quattro nuove province: Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente piu' Cagliari. Ora il Consiglio dovrà ridisegnare la geografia amministrativa dell'isola attraverso una legge di riordino degli enti locali. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/9212/cagliari-il-consiglio-regionale-cancella-la-provincia-ora-e-addio.html#sthash.0D3nG0ph.dpuf
va ad aggiungersi ai commissariamenti, decisi per decreto dalla presidenza della Giunta nel luglio scorso, delle quattro nuove province: Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente piu' Cagliari. Ora il Consiglio dovrà ridisegnare la geografia amministrativa dell'isola attraverso una legge di riordino degli enti locali. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/9212/cagliari-il-consiglio-regionale-cancella-la-provincia-ora-e-addio.html#sthash.0D3nG0ph.dpuf, non produrrà alcun effetto». Il sindaco di Sassari e presidente del Consiglio delle Autonomie Locali commenta così la decisione del Consiglio regionale di procedere con l'abolizione delle Province storiche isolane. «Sanno bene, la Giunta e la maggioranza – prosegue Ganau –, che la modifica dello Statuto non passerà la procedura di revisione costituzionale in Parlamento. Dunque il voto di oggi serve solo al centro destra per non perdere pezzi. Il resto è populismo fine a se stesso, è perdita di tempo, è totale incapacità di produrre una vera, complessiva riforma istituzionale. Chiediamo da mesi che la Giunta faccia una proposta seria che indichi il nuovo assetto, la ripartizione precisa e puntuale delle funzioni, lo scioglimento della gran parte dei 36 enti gestiti dalla Regione e il trasferimento delle loro funzioni agli enti locali. E invece di confrontarsi su questi temi preferiscono cavalcare un'onda che alla fine non porterà a niente, se non a creare ulteriore confusione e a bloccare la programmazione di servizi essenziali, così come sta già accadendo nelle Province illegittimamente commissariate».