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Università, breve guida alla scelta della facoltà e del corso di laurea

  • Scritto da Effe_Pi

La scelta della facoltà e del corso di laurea è un momento importante nella vita di ogni studente.

In questo particolare anno poi, che ha modificato molto delle nostre vite e delle nostre abitudini, è ancora più difficile capire come muoversi per decidere il corso di studi più adatto alle sfide del futuro.

Uno degli effetti della pandemia è stato un avvicinamento più diffuso alla digitalizzazione. Ciò ha portato alla scoperta di valide alternative a quelle tradizionali e tra queste ci sono anche le università telematiche riconosciute dal Miur, che stavano registrando un aumento delle iscrizioni già da qualche anno. In Italia sono 11 gli atenei online riconosciuti dal ministero, come l’Università Niccolò Cusano, e propongono agli studenti un piano formativo accademico che si basa sull'utilizzo di piattaforme web e del metodo didattico dell'e-learning. Durante il lockdown, anche le università tradizionali hanno sperimentato questo tipo di insegnamento e, vista l'efficacia che ha avuto in termini di risultati, in molte facoltà si manterrà anche dopo l'emergenza la possibilità di poter seguire le lezioni a distanza.

La futura matricola si troverà dunque davanti a un nuovo scenario anche per quanto riguarda la metodologia della formazione e grazie all'introduzione di nuove possibilità, potrà scegliere con maggiore libertà il proprio percorso, cercando di conciliare tutte le necessità. Vediamo insieme qualche dritta per arrivare alla scelta della facoltà e del corso di laurea con maggiore sicurezza. 

Seguire le proprie attitudini

Un aspetto fondamentale nella scelta dell'università risiede nel seguire le proprie attitudini. Iscriversi a un corso di laurea esclusivamente per questioni di tendenza o perchè è la facoltà con maggiori opportunità, si potrebbe rivelare nel tempo una scelta fallimentare. Non è infatti semplice formarsi su materie, molto spesso specifiche, che non piacciono o per le quali non si è portati. Bisogna dunque orientarsi su ciò che più attrae e su quello che riteniamo più congeniale alle nostre potenzialità.

Valutare gli sbocchi occupazionali

Se è vero che bisogna seguire le proprie passioni per scegliere l'università, è altrettanto necessario valutare bene quali sono gli sbocchi occupazionali che il corso scelto offre. Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e si sa che non basta la formazione accademica per aspirare a grandi carriere, ma avere già un'idea su cosa si desidera fare dopo gli studi è un'indicazione di massima importante proprio per lavorare ancora meglio sulle cosiddette soft skills che supporteranno la preparazione universitaria e prepareranno lo studente ad affrontare meglio il mercato del lavoro. Le professioni del futuro si baseranno su competenze che includono l'innovazione, la tecnologia e l'intelligenza artificiale e imparare ad utilizzare strumenti tecnologici avanzati può rappresentare un plus da affiancare alla laurea per avere un vantaggio competitivo su altri candidati nella ricerca del lavoro.

Considerare agevolazioni e costi

L'università può essere considerata come un vero e proprio investimento, perché, oltre ai costi delle rate universitarie bisogna tenere in considerazione anche i costi per l'acquisto del materiale didattico e le spese per un eventuale trasferimento o per gli spostamenti come pendolari. Nella scelta dell'ateneo quindi è importante informarsi su eventuali agevolazioni che possono portare ad una riduzione dei costi della retta e sui costi della vita nella città in cui ci si trasferisce. Se si valuta l'università telematica, bisogna invece informarsi sui costi di iscrizione e sulla sede più vicina per sostenere gli esami, in modo da calcolare le spese per questo spostamento. 

Foto | Brian Neely su Flickr