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M5s: la grande fuga dai comuni sardi

  • Scritto da Effe_Pi

Sono in testa nei sondaggi per le elezioni nazionali, ma tra i comuni dell’isola al voto l’11 giugno solo Selargius e Oristano avranno liste grilline certificate.

È il partito (o meglio movimento) che secondo i sondaggi potrebbe vincere le prossime elezioni politiche, o comunque in ogni caso avere il consenso di molti milioni di persone, eppure il Movimento 5 Stelle sembra in fuga dai comuni, quantomeno da quelli della Sardegna. Alle prossime elezioni amministrative dell’11 giugno, infatti, solo in 2 comuni su 66 i grillini presenteranno liste certificate, vale a dire a Oristano e Selargius, mentre in altri comuni anche grandi hanno rinunciato a partecipare, come già successo alle ultime elezioni regionali sarde.

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Gli ultimi a sfilarsi sono stati i pentastellati di Arzachena, come comunicato dal portavoce Giancarlo Perini, all'indomani dell'esito della riunione dedicata alla valutazione della situazione. Il Meetup di Arzachena non ha infatti ottenuto la certificazione da parte del coordinamento nazionale del M5s. L'imminente scadenza per la presentazione delle liste, fissata per sabato prossimo, impedisce quindi al movimento di avere garanzie sulla certificazione. Il gruppo smeraldino ha anche valutato l'opzione della presentazione di una lista civica non certificata: possibilità ammessa dal non-statuto dei Cinque stelle nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, per poi decidere, però, di rinunciare alla corsa.

In Gallura, anche i militanti del M5s di Calangianus, pur avendo ottenuto la certificazione dal coordinamento nazionale, hanno deciso di aspettare la prossima tornata elettorale. È vero che la maggior parte dei comuni sono piccoli, e che la lista certificata sarà presente nelle uniche due città sopra i 15mila abitanti, ma certo non si tratta di paesini irrilevanti: a parte i due galluresi, nella lista ci sono centri grandi come Pula (oltre 7mila abitanti), Quartucciu (12mila), Lanusei (5mila 500), Terralba (10mila 500), Ozieri (quasi 11mila), Carloforte (6mila 300), Portoscuso, Samassi, San Sperate, Sant’Antioco, Serramanna e simbolici come Orune e Perdasdefogu.

Foto: Pixabay | CC0 Public Domain