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Euro 2016: le stelle della prima settimana

  • Scritto da Effe_Pi

Alti e bassi del torneo calcistico continentale che si sta disputando in Francia: finora Italia superiore alle aspettative, ecco tutte le rivelazioni e le delusioni di questo avvio.

Il grande calcio sta caratterizzando questo inizio d’estate, con ben due tra le più importanti competizioni internazionali in corso: i campionati europei in Francia e la Coppa America, edizione del Centenario, negli Stati Uniti. Se la seconda è già ai quarti di finale, con vittime illustri come l’Uruguay (detentore della coppa) e il Brasile, già eliminati, l’europeo sta per girare la boa della prima settimana, e vediamo com’è andata e chi sono stati i principali protagonisti, nel bene e nel male, quelli attesi e quelli che lo erano meno alla vigilia.

Anzitutto l’Italia, data per spacciata come spesso accade alla vigilia dei grandi tornei, ha invece battuto nelle prime due gare Svezia e soprattutto Belgio, che invece era tra le favorite, avendo nelle sue fila alcuni dei migliori calciatori europei del momento, da Hazard a De Bruyn a Carrasco passando per l’ex cagliaritano Nainggolan. Invece sono stati i “gregari” azzurri a sorprendere: gli autori dei gol Giaccherini e Pellé (a segno coi Belgi) ed Eder, che invece ha steso nel finale gli svedesi, ma anche difensori rocciosi come Bonucci e Barzagli. Tra le altre squadre finora hanno rispettato le previsioni Francia (2 vittorie) e Spagna (una), senza brillare troppo ma mettendo in evidenza la presenza di giocatori di categoria superiore, come il transalpino Payet (già autore di due reti) e il regista iberico Iniesta, vero valore aggiunto. La Germania campione del mondo solo in parte ha rispettato i pronostici, battendo 2-0 l’Ucraina ma venendo poi fermata sullo 0-0 dall’ostica Polonia (che dal canto suo aveva vinto la prima gara), dotata di ottimi elementi come la rivelazione Milik, il centravanti Lewandowski e l’ottimo Krychowiae, mentre il difensore rossoblù Salamon finora è rimasto in panchina.

Benino anche l’Inghilterra, raggiunta nel finale dalla Russia ma vittoriosa in recupero nel derby col Galles della stella Bale, anche lui già a quota due gol (entrambi su punizione): decisivo per gli inglesi l’”effetto” Leicester, con il gol del centravanti della squadra di Ranieri, Jamie Vardy. Per il resto, le rivelazioni vengono dall’est, in particolare la Croazia, che nella prima gara ha davvero impressionato (1-0 all’ostica Turchia) per tasso tecnico e solidità, con Modric su tutti, ma anche la Slovacchia, che dopo il passo falso goi gallesi si è riscattata alla grande con gol (e assist) fantastici del napoletano Hamsik e l’Ungheria, che ha regolato con un secco 2-0 la favorita Austria. 
E se il Cagliari sembra orientarsi più sulla Coppa America per i suoi acquisti (è nel mirino ad esempio il capitano della rivelazione Venezuela, il genoano Rincon), chissà che le seguenti partite non mostrino qualche giocatore alla portata del mercato rossoblù: per ora è rimasto in panchina l’esperto difensore portoghese Bruno Alves, appena acquistato da Giulini, che non è quindi stato coinvolto nel deludente pareggio dei lusitani contro l’Islanda (1-1). 

Tra poco si ricomincia con Croazia - Rep. Ceca e Spagna - Turchia, mentre domani si affrontano le altre due del girone italiano, Belgio e Rep. d’Irlanda: per vederle, in alcuni casi va bene mamma Rai, in altri è necessario avere Sky o ricorrere a ben custoditi segreti del web come questo.