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Indipendenza: Catalogna apre delegazione a Roma

  • Scritto da Effe_Pi

Catalogna indipendenzaUn rappresentante del governo catalano annuncia l'apertura di un ufficio a Roma, per sensibilizzare sul processo di indipendenza nei confronti della Spagna.

Il governo catalano aprirà nei prossimi mesi una propria delegazione a Roma, per sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sul processo di indipendenza avviato nei confronti della Spagna dalla Catalogna. Lo ha annunciato oggi, durante una conferenza all'Università di Roma Tre, Francesc Homs, consigliere della presidenza catalana e portavoce del governo di Barcellona.  La 'Generalitat' ha già sue rappresentanze a Bruxelles, presso la Ue, in Germania, in Francia, in Gran Bretagna e Stati Uniti. Dopo la consultazione popolare del 9 novembre scorso, vinta dagli indipendentisti, Homs ha ribadito la volontà di andare avanti. 

"Come politici catalani - ha osservato - stiamo tentando di dare una risposta all'enorme e pacifica domanda di autodeterminazione".  Da parte spagnola, vi è però solo un atteggiamento di chiusura totale. "Come conseguenza della consultazione - ha spiegato il rappresentante della Generalitat - i procuratori spagnoli hanno aperto un procedimento penale contro il governo catalano per avere osato chiedere il parere della propria gente".

Con quasi otto milioni di  abitanti (tra cui un milione di recente immigrazione), la Catalogna rappresenta il 15% della popolazione spagnola, il 20% del PIL nazionale e il 26% del commercio con l'estero. Pur non essendo la regione più ricca della Spagna (in ordine è la quarta dopo Paesi Baschi, Navarra e provincia di Madrid), è costretta a trasferire circa l'8 per cento del suo prodotto interno lordo nella capitale spagnola; le tasse raccolte da Barcellona ammontano ad oltre il 19% delle entrate totali dell'erario del Regno, ma dallo stato spagnolo la Catalogna riceve solo il 14% delle intere spese, una percentuale inferiore persino al peso della sua popolazione.

Oggi, a Roma, il portavoce del governo catalano ha ricordato che l'indipendenza della Catalogna "è nata 650 anni fa e non con la decentralizzazione spagnola del 1978". Una futura separazione da Madrid, ha assicurato, non significherà un allontanamento dall'Unione Europea. Al contrario. "Sappiamo tutti - ha concluso Francesc Homs - che l'europeismo non sta vivendo un buon momento. Ma vi possiamo assicurare che noi siamo chiaramente pro-Unione Europea". Chissà se si arriverà a passi simili anche in Sardegna, un giorno: e chissà se le parole dei catalani convinceranno qualcuno che indipendenza non significa separatismo, xenofobia e nemmeno antieuropeismo.