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Mense scolastiche virtuose: in Sardegna le meno care

  • Scritto da Effe_Pi

Nell’isola si spendono tra i 58 e i 62 euro al mese, contro una media nazionale di 82 euro, la ricerca di Cittadinanzattiva.

La Sardegna risulta la regione con le mense scolastiche meno care d'Italia. In tutto ce ne sono 562; il Pnnr ne prevede 23, di cui 19 nuova costruzione, per un investimento complessivo di circa 10,5 milioni, dei quali 1,8 nella Città metropolitana di Cagliari, A fronte di una media mensile nazionale di 82 euro, nell'isola si spendono fra i 58 euro per la scuola dell'infanzia e i 62 euro per la primaria, secondo, a fronte dei 109 mensili della Basilicata, secondo la sesta 'Indagine sulle tariffe delle mense scolastiche' di Cittadinanzattiva.

La famiglia di riferimento è composta da tre persone (due genitori e un figlio minore), ha un reddito lordo annuo di 44.200 euro, con corrispondente Isee di  19.900. Nel calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di 9 mesi escludendo eventuali quote extra annuali e/o mensili.  L'analisi prescinde dal livello di qualità del servizio offerto che, a causa della pandemia, non è stato possibile monitorare.   

Nel dettaglio, in Sardegna per le scuole dell'infanzia si va dai 41 euro mensili di Oristano ai 78,2 di Carbonia, con costi annuali per il 2022-2023 rispettivamente di 369 euro e di 704 euro. Seguono Cagliari (43 euro al mese), Sassari (65) e Nuoro (66). Quanto alle scuole primarie, la città più cara è sempre Carbonia (78,2 euro mensili), seguita da Nuoro (75 euro, con costo annuale di 675 euro), Sassari (65 euro), Oristano (51,2) e Cagliari (43).

Foto | Pixabay