Ryanair, con costi giù 2 milioni di turisti in più in Sardegna

Il vettore low cost attacca il governo sul decreto per il caro voli e promette un miliardo in più di spesa turistica nell'isola, se ci sarà una riduzione degli oneri per la compagnia.

Ryanair attacca il governo e il suo decreto voli e promette che se ci sarà una riduzione dei costi per le compagnie, porterà in Sardegna 2 milioni di passeggeri in più, per un miliardo di euro di spesa turistica extra. È la proposta che il vettore low cost irlandese ha consegnato ieri al Ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, affermando che “la riduzione dei costi garantirà capacità e tariffe più basse". Proposta che interessa anche la Sicilia, dove ci sarebbero 3 milioni di posti in più e 1,5 miliardi di euro di spesa.

Ryanair spiega che le misure contro il caro voli del decreto asset vanno a "interferire nella determinazione dei prezzi". Una mossa "controproducente", che "non ridurrà le tariffe aeree, ma avrà l'effetto opposto, riducendo il numero di passeggeri con tariffe medie più elevate", spiega l'Ad, Eddie Wilson, suggerendo piuttosto che il governo incentivi le compagnie aeree "con costi inferiori" che portano "più capacità, più connettività e tariffe più basse. L'interferenza sui prezzi purtroppo porterà solo meno capacità, perdita di posti di lavoro e tariffe più elevate per i cittadini della Sicilia e della Sardegna", ribadisce Wilson.