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Un bel Cagliari beffato nel finale dal Milan: 0-1 a San Siro

  • Scritto da Effe_Pi

Bella prova dei rossoblù sul difficile campo della squadra di Montella, ma nel finale un fortuito gol di Bacca li condanna: espulso Bruno Alves.

Il miglior Cagliari da trasferta della stagione esce senza punti da San Siro sponda rossonera, dopo aver a lungo controllato il gioco e sprecato diverse occasioni da gol: una zampata abbastanza casuale del colombiano Bacca ha beffato nel finale gli uomini di Rastelli, che in difesa erano stati perfetti per 88 minuti. Risultato a parte, è stato comunque un Cagliari diverso da quello delle ultime trasferte, più quadrato, più prudente, molto deciso in tutti i suoi uomini, che dopo aver sofferto (come sempre fuori casa) nei primi 15-20 minuti, uscendone però indenne, ha preso decisamente le misure al Milan, controllando agevolmente i più quotati rossoneri e finendo per dominare il gioco per larga parte della ripresa.
Purtroppo, i cagliaritani non sono riusciti a concretizzare nessuna delle tante palle gol potenziali che sono capitate sui loro piedi dal finale del primo tempo in poi, con Barella, due volte Dessena, Farias e soprattutto Isla, che nella seconda occasione avuta ha anche segnato, ma in posizione di fuorigioco. Il resto lo hanno fatto la forza della difesa milanista, la giornata di scarsa vena di Farias e la partita di grande sacrificio, lontano dalla porta, di Marco Sau.

Le partite su campi come quello milanese, se si arriva agli ultimi minuti con una situazione in bilico, sono quasi sempre micidiali per le “piccole” come il Cagliari, e anche stavolta è arrivata puntuale la punizione, sotto forma di un diagonale del colombiano Bacca, nato da un rimpallo casuale nell’area cagliaritana. Del resto se i rossoneri hanno vinto le ultime 12 partite interne contro i rossoblù un motivo ci sarà. Nel secondo tempo comunque il Milan, a differenza del Cagliari, non è mai riuscito ad arrivare in area con azioni manovrate, ma si è affidato totalmente a spunti dei singoli, su tutti Suso, e a prevedibili cross dalla trequarti. I rossoblù hanno l’unico torto di non aver fatto quel gol che avrebbe cambiato la partita, visto che poi squadre come il Milan un golletto in queste partite casalinghe riescono quasi sempre a farlo, magari con la complicità dell’arbitro, che stavolta non ha fischiato un netto fallo a centrocampo su Isla, consentendo ai rossoneri la ripartenza decisiva.

In ogni caso, se il Cagliari ripeterà la prova di Milano nelle prossime trasferte, la gara di ieri potrebbe rappresentare il punto di svolta, in cui a metà campionato finalmente si è trovata la quadratura su come affrontare gli impegni esterni, anche se resta la preoccupante fragilità in avvio di gara, di cui stavolta gli avversari non hanno approfittato.
D’altro canto fa rabbia pensare a quanti punti si potevano fare, giocando così, su campi meno ostici come Empoli o Verona, per fare qualche esempio, ma l’obiettivo salvezza è sempre più alla portata del Cagliari. Per un girone di ritorno di totale tranquillità, in cui provare a togliersi qualche soddisfazione come quella sfiorata ieri, saranno decisive le prossime due gare interne, veri e propri scontri diretti contro Genoa e Bologna: è lì che bisogna cancellare le due brutte sconfitte dell’andata e timbrare definitivamente il biglietto per la Serie A 2017/2018.

Le pagelle di IteNovas.com

Is Mellus

Pisacane – Forse esaltato dai recenti riconoscimenti internazionali, risulta il migliore in campo in assoluto, cancella Niang, si permette tunnel e discese offensive da terzino di razza.

Bruno Alves – Non tragga in inganno l’espulsione a partita finita, il portoghese ieri è risultato insuperabile, preciso, grintoso e ruvido al punto giusto, come un difensore deve essere.

Barella – Il ragazzo non teme nemmeno San Siro, corsa, giocate, recuperi e anche un gol sfiorato, grande prestazione.

Di Gennaro – Si sacrifica in pressing su tutti gli avversari e poi nella ripresa prende il comando del gioco. Fosse lui il centrocampista di “lotta e di governo” che serve a Rastelli?

Aicci Aicci

Dessena – Il capitano non è ancora al meglio, in avvio sbaglia una serie di palloni banali, poi si riprende ma ha il torto di sprecare un paio di ottime occasioni di far male dentro l’area milanista.

Isla – Primo tempo da incubo in cui non azzecca una giocata, nella ripresa va molto meglio ma anche lui spreca una palla gol che grida vendetta.

Farias – Non ripete la grande prova col Sassuolo, è impreciso, nervoso, poco concreto e in diverse occasioni spreca l’assist decisivo.

Foto: Oscar su Flickr