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Minori: già 50 sardi volontari come tutori

Sono le risposte al bando che è stato lanciato nell’isola per seguire i giovani stranieri presenti sul territorio, tempo per candidarsi fino al 30 settembre.

Sono circa 50 i sardi che hanno dato disponibilità a diventare tutore volontario di uno dei 17mila minori non accompagnati presenti in Italia. Il numero è parziale e in divenire, ma su tutto il territorio nazionale più di 1.100 persone si sono proposte per questo compito delicato che vuole favorire l’integrazione dei ragazzi stranieri. In tutte le regioni è ora possibile iscriversi ai percorsi formativi.

Il bando per la selezione di tutori volontari in Sardegna, che non ha un Garante Regionale, è condiviso con quello di Abruzzo, Molise e Toscana, ed è stato pubblicato dalla Autorità Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza. Per la prima edizione del corso di formazione, la domanda di partecipazione va inoltrata entro il 30 settembre 2017: le domande pervenute successivamente sono tenute in considerazione per l'avvio di successive edizioni del corso di formazione.
A livello regionale, oltre ai 50 volontari dell’isola, circa trecento persone hanno dato la loro disponibilità nel Lazio, 250 in Campania, 200 in Lombardia, 60 in Toscana, altrettante a Bolzano, 50 in Liguria e nella sola città di Palermo, 20 in Abruzzo, 16 in Basilicata e 6 in Molise. L'Emilia Romagna, che ha pubblicato l'avviso di selezione a fine agosto, aveva comunque già raccolto una cinquantina di adesioni.