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La Zona Franca si ribella a Cappellacci

  • Scritto da Effe_Pi

Zona Franca elezLa lista autonoma guidata da Gigi Sanna attacca duramente il governatore uscente: ci usa per la sua propaganda.

L'apprendista stregone che vede uno dei suoi principali strumenti di propaganda rivoltarsi contro di lui. E' ciò che sta succedendo al governatore uscente della Sardegna, ricandidato alle elezioni regionali del prossimo 16 febbraio, con il movimento della Zona Franca, nato su basi apolitiche per portare dei vantaggi economici e fiscali all'isola. Cappellacci ha a lungo cavalcato le rivendicazioni di chi è a favore della Zona Franca, e anche se in concreto nel regime fiscale che interessa i cittadini sardi sembra essere finora cambiato poco, ha avviato un processo che dovrebbe portare la Sardegna a diventare nel tempo una sorta di "paradiso fiscale", per quanto molti continuino ad avere dubbi sia sulla possibilità che questo avvenga sia sulla sua reale utilità per l'economia isolana. Cappellacci ha perfino aderito alla lista costituita da Maria Rosaria Randaccio (una delle principali animatrici del movimento) per evitare che questa dovesse raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni, e in cambio quest'ultima ha subito dato il suo sostegno all'attuale governatore.

Cappellacci ha però sottovalutato il fatto che molte persone, se aderiscono a un movimento "apolitico", vorrebbero che resti tale, quindi la mossa del leader del centrodestra sardo e della Randaccio ha mandato tutte le furie i militanti della Zona Franca, che hanno costituito a loro volta una lista indipendente, candidando a presidente il professor Gigi Sanna, e ora attaccano ad alzo zero il governatore uscente. Lo spunto per il Movimento Zona Franca è venuto proprio dallo slogan scelto da Cappellacci per le elezioni: "Qui, ora". "Dove rimangono a casa 147 mila disoccupati? - dice il Movimento - Qui, ora. Dove non lavorano 146 mila 'lavoratori' che usufruiscono degli ammortizzatori sociali? Qui, ora".

E ancora, gli aderenti alla lista si chiedono "dove vivono 370 mila persone sotto la soglia di povertà? Qui, ora. Dove abbiamo i campioni della burocrazia? Qui, ora. Dove attraccano i traghetti più cari d'Europa? Qui, ora. Dove assillano Equitalia e Abbanoa i cittadini? Qui, ora".
E il Movimento guidato da Gigi Sanna attacca ancora il presidente uscente, parlando della disoccupazione: "Ci vuole una dose gigante di sfacciataggine a volersi ricandidare dopo una strage di 75 mila posti di lavoro in cinque anni di legislatura, cavalcando un diritto sardo: quello della Zona Franca Integrale Extradoganale, un volano, ma non per l'economia dei sardi, come vogliamo noi, bensì per quella privata di alcuni suoi amici".