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La Sardegna non è una terra per giovani

  • Scritto da Effe_Pi

Tasso di disoccupazione giovanile da record nell'isola: si arriva al 70%, è fuga generale dai piccoli paesi in particolare verso l'estero, situazione mai cose grave dal 1977.

Di Manuel Muscas

Nel Novembre 2015, i dati Istat parlavano di un ulteriore crollo dell'occupazione giovanile; la disoccupazione dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni è arrivata infatti al 43,7%, e ora i giovani italiani si trovano sul fondo di questa speciale classifica, poco più in alto dei coetanei greci. La situazione della Sardegna non è assolutamente differente da quella nazionale, anzi dati alla mano presenta delle criticità comuni alle altre regioni meridionali; il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato addirittura alla soglia del 70%, mai cosi alto dal 1977.
I piccoli centri dell'oristanese sono una delle testimonianze della disperata ricerca di lavoro dei giovani, la mancanza di stimoli e d'informazione, combinata a una presenza altalenante delle istituzioni sta trasformando i piccoli centri in «paesi per vecchi».

I ragazzi spesso parlano di speranze vane ed è facile riscontrare in essi scarse motivazioni, così vedono come unica alternativa la fuga all'estero;  ne sono esempi Claudio (29anni), laureato ma costretto a partire verso la Spagna e Massimiliano (26 anni), attratto da un lavoro sicuro nelle Alpi Svizzere, che raccontano di una situazione davvero grave. Le Istituzioni e i programmi di integrazione lavorativa si impantanano spesso nei meandri della burocrazia che il sistema italiano richiede: un classico esempio è il programma di Garanzia Giovani, che presentato come possibile «salvatore della patria» ha spesso deluso le attese, non essendo riuscito a migliorare il processo di inserimento lavorativo di migliaia di ragazzi, e a testimonianza di ciò vi sono i ritardi nei pagamenti e il blocco di svariati corsi. Ci si augura che la situazione possa migliorare grazie alla volontà dei singoli e alla determinazione dei giovani sardi, con investimenti e scommesse che diano la forza per ripartire.