IN Breve

Al via la sperimentazione di nuovi spumanti sardi

  • Scritto da Anna Maria Cantarella

Il progetto AKINAS SPIN OV punta alla creazione di nuovi tipi di spumante.

AKINAS SPIN OV è il nome del progetto, ormai entrato nel suo terzo e ultimo anno di attività, che punta a portare in Sardegna la produzione di un nuovo tipo di spumante. La notevole biodiversità dei vitigni autoctoni e la presenza di numerosi vitigni locali più o meno diffusi, rendono l’isola il luogo ideale dove sperimentare la produzione di un nuovo tipo di spumante italiano.

 Le cantine aderenti al progetto parteciperanno alla sperimentazione che sarà condotta utilizzando le metodologie dei progetti cluster, che prevedono progetti di sviluppo e innovazione condotti da gruppi di piccole e medie imprese che operano nello stesso settore e che, con un obiettivo condiviso, ideano e sperimentano progetti di sviluppo. Nel caso della Sardegna, il cluster è stato finanziato dal POR FESR Sardegna 2014-2020, insieme ad altri 35 progetti.

 Lo scopo del progetto AKINAS è ottenere nuove tipologie di vino spumante valorizzando i vitigni locali. La sperimentazione sarà condotta dall’Agenzia Regionale Agris Sardegna, che basandosi sulla presenza di vitigni con caratteristiche interessanti indicherà un gruppo di varietà che potranno diventare la base per la produzione di uno spumante made in Sardegna di sicuro interesse per il mercato, dalle qualità aromatiche interessanti, fruttato, floreale, e con tutte le caratteristiche essenziali per diventare un’eccellenza in questo particolare settore del mercato enologico.

LEGGI ANCHE| A Vinitaly il Serranu di Monti è il miglior vino rosso

Sempre nell’ambito del progetto, è previsto per il 31 marzo a Villasor il convegno organizzato da Sardegna Ricerche e Agris Sardegna dal titolo “L’avvio di una produzione di spumante: aspetti tecnici, organizzativi e finanziari”. L’incontro approfondirà il tema della produzione dello spumante con metodo classico e con metodo charmat. AKINAS SPIN OV è un progetto cluster che sposa il principio della “porta aperta”, quindi anche altre aziende interessate possono entrare a farne parte in qualsiasi momento.

Sul sito web di Sardegna Ricerche è possibile visionare l’elenco delle aziende già coinvolte e scaricare il modulo per le nuove adesioni.

FOTO| Pixabay