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Consigli di viaggio: il fascino della Georgia

  • Scritto da Effe_Pi

Un racconto degli aspetti più interessanti del paese caucasico ex sovietico, dall'affascinante capitale Tbilisi fino alle fantastiche spiagge sul mar Nero e gli splendidi siti sulle montagne.

Di Manuel Muscas

Puntando il dito verso est nel planisfero più aggiornato, che tenga conto del processo “rivoluzionario” creato dal crollo dell’Unione sovietica si trova, nascosto tra la Catena del Caucaso e il Mar Nero, un piccolo stato con un vento fortissimo che profuma di grigliata mista e ottimo vino. Circondata dalla Turchia, l’Armenia, la Russia e l’Azerbaijan ecco la Georgia, terra dalla forte identità nazionale, inserita però in un lembo di mondo che non accetta frontiere. La capitale Tbilisi è un “agglomerato” caotico di due milioni di persone, dal fascino ex sovietico e transcaucasico, con la storia e la religione presenti in ogni angolo della vita comune rappresentate dalle meravigliose Chiese Ortodosse e dai monumenti che si affacciano dalla città vecchia.

La città nuova si sviluppa invece attorno alla principale arteria, Rustaveli street, affollata di teatri, negozi e rivendite di Katchapuri (una fantastica focaccia al formaggio), oltre che folkloristicamente  accompagnata da un tremendo traffico automobilistico. Due passi fuori dal centro cittadino vi proietteranno  in una sconfinata periferia dai connotati tipicamente sovietici, con immensi blocchi variamente dipinti a fare da cornice a non rare mandrie di mucche e buoi, magari accompagnate da un vecchio e canuto pastore che vi saluterà con affetto, offrendovi un bicchiere di Thacha.

La Georgia però non è rappresentata solamente dalla sua caotica ed affascinante capitale, ma è in grado di mostrare spiagge fantastiche sul Mar Nero, oltre a città come Batumi, che vi si affaccia e vi stupirà per il suo gusto ultra moderno e i suoi Casinò affollati. Risalendo la costa occidentale, attraversando pendii e strade scoscese ci si arrampica lentamente sulla Catena montuosa del Caucaso, generosa di paesaggi e siti splendidi; la cittadina di Mestia con le sue torri abitate e le cime innevate ne è un celebre esempio. Il fascino della Georgia sta soprattutto nell’ospitalità e familiarità del popolo locale, grazie alla una normale cena può trasformarsi in una vera festa a base di ottimo vino e carne alla brace, accompagnata da ritmi tradizionali e dal sapore antico. La storia turbolenta del recente passato(in particolare la Guerra dell’agosto 2008) ha poi scalfito in profondità l’orgoglio georgiano, determinando una forte spinta nazionalista in tutte le generazioni, e si sconsiglia pertanto di evitare l’argomento per scongiurare spiacevoli inconvenienti.