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Comunali 2014: Fiorella Tilloca - Alghero

  • Scritto da Effe_E

Fiorella Tilloca - Alghero1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?

Disagio sociale- la crisi economica ha acuito il disagio sociale e compito di una amministrazione, nonostante la scarsità di risorse finanziare disponibili, deve essere quello di attivare tutte le risorse presenti in città nel volontariato sociale e deve farsi promotore di azioni mirate alla riduzione degli sprechi, al recupero e al riuso dei beni. Deve farsi promotore di un processo di crescita culturale sociale della popolazione – a partire dalle scuole – per attivare comportamenti virtuosi volti a recuperare risorse per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione e per far crescere la solidarietà sociale che è il vero tessuto connettivo per ogni collettività civile e democratica.

Casa- Negli ultimi anni, le amministrazioni che si sono succedute hanno scientificamente bloccato ogni intervento sull’edilizia popolare, per favorire il mercato immobiliare privato. La conseguenza è quella che viviamo giornalmente: la disperazione di cittadini che occupano ogni struttura pubblica o privata in grado di risolvere, anche se parzialmente, anche se temporaneamente, il dramma dei senza casa. In questi ultimi anni abbiamo assistito alla fuga di giovani singoli e/o famiglie spostarsi in altri comuni per poter abbattere i costi abitativi. Bisogna rapidamente invertire la tendenza far ripartire l’edilizia popolare, rimettere in moto il mercato degli affitti “sostenibili”; creare le condizioni per agevolare l’accesso alla prima casa attraverso piani attuativi di iniziativa pubblica e di lottizzazione convenzionata proposti da cooperative, imprese e privati.

Decoro e pulizia, innanzitutto. La città si trova in una situazione di emergenza a causa dell’incuria e del degrado. Strade in dissesto che necessitano della ordinaria manutenzione, spazi verdi che sono totalmente abbandonati, spiagge sporche. E’ già in atto la stagione turistica e questo stato delle cose sicuramente non è il miglior biglietto da visita da consegnare al turista ma neanche a tutti coloro che vengono a visitare la città anche per un solo giorno. Ripartendo dal lavoro svolto dal precedente Assessorato all’Ambiente e dalla corrispondente Commissione comunale sarà necessario bandire il prima possibile l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e la pulizia della città in modo da evitare l’ennesima proroga alla società che attualmente gestisce il servizio.

2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?

Credo che gli elettori algheresi siano soprattutto scoraggiati nel vedere l’incapacità da parte della politica di affrontare con responsabilità i tanti e gravi problemi della città. Siamo praticamente da quattro anni che non abbiamo una continuità nel governo della città. L’esperienza della passata amministrazione conclusasi nel modo che conosciamo ha contribuito non poco ad acuire questo malessere. Tutto ciò ha spinto tantissimi elettori a non andare a votare, i dati delle ultime politiche e regionali sono preoccupanti quasi il 60% degli elettori. Il non voto come “protesta” sarebbe efficace solo se tutti gli elettori avessero il medesimo comportamento, ma ovviamente ciò è impossibile. Ecco perchè sono convinta che sia di fondamentale importanza esercitare il proprio diritto al voto, assumendosi la responsabilità di una scelta consapevole. La mia candidatura si propone sicuramente slegata da meccanismi che hanno direttamente o indirettamente contribuito a deteriorare la situazione della città. Una candidata che se nel suo programma scrive di voler salvaguardare gli interessi della collettività sa che sarà conseguente nei fatti.

SEL presenta la sua lista, con la collaborazione di IDV e il movimento C'è un'Alghero Migliore, in caso di vittoria la legge elettorale garantisce il premio di maggioranza per la nostra lista, una maggioranza solida sarà una realtà. Certamente siamo aperti ad altre forze politiche che garantiscano l'assoluta stabilita di governo durante tutto il mandato, però c'è una linea divisoria molto chiara tra quelli che propongono una crescita della città regolata da un PUC giusto, adeguato alle esigenze dello sviluppo locale, e quelli che scommettono nel modello di crescita basato sul cemento, il modello Olbia, tanto per capirci, modello che ha portato distruzione e morte pochi mesi fa in Sardegna, modello che troviamo con leggere sfumature in alcune proposte concorrenti in queste elezioni.

3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?

Gli attori principali di questo programma sono gli algheresi, che devono diventare protagonisti del cambiamento. Delegare, infatti, non basta più. È necessario agire in prima persona, occuparsi della città, dei suoi problemi e delle soluzioni. Rimbocchiamoci le maniche! Per noi Trasparenza, Participazione e Sostenibilità sono principi fondamentali.

4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.

Un’amministrazione democratica deve conseguire l’obiettivo prioritario della vivibilità della città per i suoi abitanti e, naturalmente, anche per i turisti e i visitatori. Il lavoro svolto con efficacia dalla precedente Amministrazione con la proposta di nuovo bando per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per la pulizia della città, nato dall'intesa tra l'Assessorato all'ambiente e la corrispondente commissione consiliare (l'ascolto partecipato, il coinvolgimento di tutti i rappresentanti dei Comitati di Quartiere, gli incontri con i rappresentanti delle Associazioni di categoria), ha permesso la redazione del bando che rappresenta una buona base di partenza per l’avvio della gara d’appalto. Nella consapevolezza che occorre lavorare per la riduzione della produzione di rifiuti, incentivando i vuoti a rendere, l’acquisto di prodotti sfusi e la riduzione in peso e volume degli imballaggi.

Per quanto riguarda l'aspetto negativo delle amministrazioni precedenti, la gestione del centrodestra di Marco Tedde sarebbe complessivamente da dimenticare, ha impegnato milioni di euro su più fronti, buttando per aria finanziamenti e investimenti utili invece a progetti di lavoro paventati e mai concretizzati e opere infrastrutturali che oltre a portare introiti mai realizzati hanno trascurato i veri problemi della città, dalla crisi del mercato del lavoro alle politiche sociali. Un esempio il complesso di Santa Chiara, il Quartè, opere di indubbio valore ma non prioritarie vista l’urgenza di asili nido, strutture sportive, il centro residenziale per anziani che è ancora in balia di interventi straordinari. Parliamo di un milione di euro di interessi passivi, di costi di manutenzione di strutture che il comune non può permettersi. Voglio però ricordare specialmente quelli 7 milioni di euro buttati con una fantomatica operazione di verde urbano, che dovevano essere riutilizzati per progettare occupazione.

Fiorella Tilloca
Lista Sinistra Ecologia libertà
Comune di Alghero