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M5s: scontro tra gli attivisti di Cagliari e i vertici

  • Scritto da Effe_Pi

I militanti grillini sul territorio protestano contro la decisione dello staff di non presentare alle comunali di giugno una lista alternativa a quella guidata da Murenu, esclusa dopo le prese di posizione del candidato su aborto e gay.

È scontro nel Movimento 5 Stelle in Sardegna, in particolare tra la base cagliaritana dei grillini e i vertici nazionali, che hanno deciso nei giorni scorsi l’esclusione dalle elezioni di giugno della lista guidata da Alessandro Murenu. La base M5s cittadina non ci sta visto che ieri, dopo aver revocato la certificazione al candidato Murenu - per un post antiabortista e uno contro le unioni civili gay, che hanno scatenato furiose reazioni sui social, lo staff del Movimento aveva fatto sapere in modo perentorio che "a Cagliari non ci sarà alcun candidato M5s".  

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Gli attivisti 5 Stelle locali ora però rilanciano la candidatura del consigliere comunale uscente Pino Calledda. "La Lista Calledda, rappresentativa di un gruppo coeso che ha sempre collaborato con gli attivisti di tutti i meetup della città metropolitana e si è fatto promotore di numerose istanze assieme ai portavoce comunali, regionali, nazionali ed europei, è stata ricandidata a rappresentare il M5s nella competizione elettorale", scrivono in una nota. 

Quindi l'appello allo staff perché "valuti per il meglio l'intento degli attivisti e non lasci una città importante come Cagliari, capoluogo della Sardegna, senza la Lista 5 Stelle". D'altra parte, ricordano, "le liste presentate sulla piattaforma" Open Comuni", candidate alla certificazione per rappresentare il MoVimento 5 Stelle erano quella di Calledda e quella di Alessandro Murenu, in un primo momento certificata e poi ritirata".   La scadenza per la presentazione delle liste è fissata per oggi alle 12. A Cagliari si voterà il 16 giugno e l’assenza dalla competizione dei pentastellati potrebbe favorire l’alleato leghista, schierato in città col candidato – proveniente da Fratelli d’Italia – Paolo Truzzu.

Foto | Revol Web su Flickr