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Amministrative 2015 Sardegna: Arborea

  • Scritto da Effe_E

Manuela Pintus Arborea4Domande a Manuela Pintus, candidata sindaca per le prossime elezioni comunali ad Arborea con la lista Si per Arborea.

1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?

Uno dei principali problemi è rappresentato dal degrado del centro storico e dalla gestione del verde pubblico, situazione che può essere affrontata solo con una nuova visione del paese e con nuovi metodi organizzativi, attribuendo un ruolo attivo alla popolazione e promuovendo incentivi a chi vorrà rendersi utile e collaborativo. Segue poi la cattiva condizione delle nostre strade: sarà nostro impegno promuovere una prima fase di interventi immediati e localizzati nei punti più critici per evitare danni più grossi, e al tempo stesso avviare una seconda fase che possa permettere un intervento strutturale negli anni successivi, in accordo con l’Unione dei Comuni e con i nuovi strumenti di progettazione europea. Il terzo punto critico è legato all’incapacità di saper usufruire di risorse in grado di garantire delle serie politiche di investimento per il lavoro, su cui assistiamo a una immobilità totale da una trentina di anni; e il quarto è la necessità di trovare una sistemazione e dei fondi che permettano di offrire servizi alle fasce più deboli della popolazione. Su questo sarà molto stimolante poter collaborare alla crescita della struttura dell’ex Ospedale Avanzini, insieme a chi dovrà occuparsi della gestione della struttura e dei servizi annessi.

2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?

La fiducia è un rapporto che si fonda sulla concretezza dei comportamenti e non su un mese di campagna elettorale. Il paese ha riconosciuto il lavoro determinato che alcune persone hanno portato avanti per oltre tre anni, combattendo il progetto di trivellazione nelle nostre campagne. Ora facciamo ai nostri concittadini una nuova proposta: metteteci alla prova come amministratori e sapremo coinvolgervi nelle scelte e nelle sfide che ci attendono. Ciò che si è riusciti a fare nella società civile può ripetersi nelle istituzioni. A proposito di fiducia, un esempio concreto: il Sindaco e l’amministrazione si impegnano a istituire il cosiddetto “Bilancio partecipativo”, con il quale la destinazione di una parte dei fondi pubblici disponibili sarà scelta direttamente dai cittadini. Saranno loro, attraverso nuovi strumenti di comunicazione, a suggerire come e dove spendere una quota delle risorse dell’ente comunale. Inoltre spiegheremo loro le principali attività del comune (il bilancio spiegato in pochi punti, i progetti approvati e quelli in fase di realizzazione, ecc).

3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?

Coinvolgimento e impegno collettivo per amministrare la cosa pubblica e combattere il degrado dei nostri quartieri, attivazione di progetti a costo zero in ambito culturale, sociale e sportivo. Massima determinazione nel reperire risorse, anche attraverso un rapporto più stretto e collaborativo in sede di Unione dei Comuni e con l’amministrazione regionale. Questi sono solo alcuni dei tratti che identificano il nostro programma. Il centro storico e le borgate risentono di uno stato di abbandono che da diversi anni non si riesce a risolvere. Ne risente il traffico turistico, ma ne risente in modo particolare la qualità della vita quotidiana e il rispetto della nostra memoria storica. È ora di invertire la rotta e di trovare soluzioni.

4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.

Di positivo c’è stato, seppure in maniera tardiva, un avvicinamento alla posizione di contrarietà manifestata dalla comunità contro il Progetto Eleonora. La Regione ha sottoposto il progetto di trivellazione per la ricerca di gas alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale nell’aprile del 2012 in seguito a centinaia di osservazioni di singoli cittadini, attività produttive, associazioni ambientali e di categoria. Solo successivamente a tutto questo l’amministrazione comunale di Arborea ha deliberato la sua contrarietà. Di negativo si è assistito a un atteggiamento ormai abituale da decenni: una quasi totale chiusura rispetto alle istanze della comunità. La difficoltà a interagire con i cittadini è stata una costante nel corso dell’intera legislatura. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e sarebbe troppo facile fare un elenco. Meglio guardare avanti.

Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domande è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.