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Biomasse: da San Quirico sette condizioni

  • Scritto da Effe_Pi

Solare biomasseUn gruppo di cittadini della piccola borgata nell'oristanese non si schiera a priori contro la contestata centrale termodinamica ma chiede garanzie.

Una piccola borgata che non rifiuta a priori la costruzione di una centrale termodinamica nel suo territorio, pur ponendo alcune rigide condizioni. E’ il paesino di San Quirico, nell’oristanese, dove un gruppo di abitanti si dice pronto ad accettare la realizzazione del contestatissimo impianto solare ibrido termodinamico proposto dalla società San Quirico Solar Power di Bolzano. Con una nota firmata "Gruppo di consultazione per Vivere San Quirico oggi e domani" il gruppo ha spiegato di non essere "pregiudizievolmente" contrario al progetto e di volersi rimettere alla decisione del Servizio Savi della Regione, presso il quale è in corso la procedura per il rilascio della valutazione di impatto ambientale. Nel frattempo, gli abitanti della borgata hanno già avviato una raccolta di firme che intendono presentare al sindaco di Oristano, Guido Tendas, e al presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen, per dimostrare "che sono tante le persone che aspettano con serenità il responso delle autorità competenti".

I cittadini pongono però 7 condizioni ben precise, che vedremo se basteranno agli oppositori dell’impianto e alle organizzazioni ambientaliste:

1) che sia realizzata, a spese della società proponente, una centralina in grado di monitorare costantemente le emissioni in atmosfera di qualsiasi sostanza da parte di detto impianto;

2) che la “San Quirico Solar Power s.r.l.” stipuli una convenzione con l'A.R.P.A.S. per gestire la centralina di controllo e che i dati del rilevamento siano resi pubblici e consultabili da tutti i cittadini;

3) che le nuove emissioni atmosferiche siano compensate da interventi di riduzione delle emissioni nei tradizionali sistemi di riscaldamento degli edifici pubblici, per i quali la “San Quirico Solar Power s.r.l.” si impegna a sviluppare e finanziare i progetti;

4) che i consumi energetici relativi all'impianto a biomassa, valutati in TEP (tonnellate equivalenti in petrolio), siano compensati da interventi di riqualificazione energetica in edifici pubblici del comune di Oristano, per i quali la “San Quirico Solar Power s.r.l.” si impegna a effettuare i progetti, mentre l'amministrazione comunale di impegna a realizzarli con le somme derivanti dalla tassazione diretta della “San Quirico Solar Poewer s.r.l.”;

5) che sia garantito in modo inequivocabile che la biomassa impiegata per l'alimentazione dell'impianto abbia provenienza esclusiva dalla Sardegna e che la scelta della stessa biomassa venga determinata da opportuna perizia agronomica condivisa, che tutela il territorio e lo valorizza;

6) che la società che gestirà l'impianto abbia la sede legale nel comune di Oristano.

7) che una percentuale consistente ( non inferiore al 30%) dei tributi pagati annualmente da detta società siano investiti nella borgata di San Quirico.