Il Gigante Manneddu in mostra al Metropolitan di New York
Una delle statue di Mont’e Prama sarà esposta nel museo statunitense dal 25 maggio al 6 dicembre di quest’anno.
Il Metropolitan Museum of Art di New York ha annunciato l'importante prestito da parte della Fondazione Mont'e Prama, in Sardegna, di una colossale statua in calcare di un pugile noto come Manneddu (mannu in sardo significa "grande"). La figura del Gigante, alta quasi due metri e mezzo, risalente al 900-750 a.C. circa, sarà esposta per sei mesi, dal 25 maggio al 6 dicembre 2023, nella Galleria 150 delle Gallerie di Arte Greca e Romana del Met. Questo importante prestito è il primo accordo tra il Metropolitan Museum of Art e la Fondazione Mont'e Prama.
Max Hollein, direttore del Metropolitan Museum of Art, ha dichiarato: "I Giganti di Mont'e Prama sono diventati ambasciatori globali di questa antica civiltà sarda e siamo entusiasti di averne uno in prestito per dare il benvenuto ai visitatori delle nostre Gallerie greche e romane. Presentata in un contesto di opere della nostra collezione, la mostra arricchirà ulteriormente la nostra conoscenza della cultura sarda e delle culture italiche affini". Negli ultimi decenni, migliaia di frammenti scultorei in pietra calcarea risalenti al 900-750 a.C. circa sono stati scoperti in una necropoli ai piedi della bassa collina di Mont'e Prama, sul versante occidentale della Sardegna. Finora i pezzi sono stati riassemblati in 28 statue raffiguranti arcieri, guerrieri e pugili, noti come i Giganti di Mont'e Prama. L'esemplare che sarà prestato al Metropolitan Museum of Art - uno dei pugili - è il più grande del gruppo.
Il suo braccio sinistro sollevato reggeva originariamente uno scudo, mentre il braccio destro mancante era inguainato in un guanto chiodato che poteva essere usato come arma. Queste figure potrebbero rappresentare guerrieri armati per il combattimento ravvicinato o atleti impegnati in giochi in onore di una divinità o di un defunto. La straordinaria storia della riscoperta dei Giganti di Mont'e Prama è iniziata il 28 marzo 1974, quando due contadini che aravano il loro campo a Cabras trovarono una grande testa, la prima di migliaia di frammenti raccolti dagli archeologi nei decenni successivi. Nel 2007, oltre 5.000 frammenti scultorei rinvenuti a Mont'e Prama sono stati trasferiti al Centro di Conservazione e Restauro di Li Punti, nella città di Sassari. Nei quattro anni successivi sono state ricostruite 28 statue e 16 sculture che rappresentano modelli di nuraghi (le torri di pietra preistoriche della Sardegna). Sono state poi esposte in Sardegna nei musei di Cagliari e Cabras.