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Auto Blu: Tortolì a sorpresa tra le città che ne hanno di più

  • Scritto da Effe_Pi

La città sarda, con soli 11mila abitanti, conta ben 14 autovetture di rappresentanza per la Pubblica amministrazione, di cui nove ad uso esclusivo.

Nell’immaginario collettivo dei sardi, le auto blu, simbolo dei privilegi della pubblica e dei vertici della pubblica amministrazione sono soprattutto a Roma, centro del potere politico, o magari a Cagliari e in altre grandi città del continente. Nessuno penserebbe probabilmente che invece, a sorpresa, è Tortolì il centro sardo dove ce ne sono più, ben 14, a fronte di una popolazione di soli 11mila abitanti. Nove di queste macchine “privilegiate”, peraltro, sono delle categoria “peggiore”, cioè ad uso esclusivo e dotate di autista. Sono dati provenienti dalle tabelle dell’ultimo censimento delle autovetture di servizio delle Pubbliche amministrazioni, che contengono molte altre sorprese.

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Ad esempio, fra i capoluoghi italiani lo scontro tra “grilline” Torino e Roma vede prevalere il capoluogo piemontese  per il numero di auto blu (233 contro 139). La capitale invece sorpassa la città della Mole per numero di auto blu con autista (anche se non a uso  esclusivo):  124 a Roma contro le appena 2 di Torino. Ma le due  metropoli, va detto, non dichiarano neppure una vettura ad uso esclusivo con autista, come invece accade a Tortolì e in altri capoluoghi  decisamente più piccoli e periferici. Anche la pugliese Brindisi conta 11 vetture ad uso esclusivo (il 100% del totale, peraltro), una in più  di Napoli, dove comunque le auto blu in totale sono soltanto 17. Basso  il numero anche di Milano, che dichiara 21 auto di servizio, la   metà della confinante Monza.  Fra i capoluoghi più 'virtuosi', Imperia e Ravenna (entrambi con una sola auto blu) mentre a 2 unità si attestano Caltanissetta e Campobasso. Infine, tre sono i comuni capoluogo inadempienti che non   hanno fornito i dati richiesti dal Dipartimento della Funzione pubblica: Barletta, Enna e Gorizia.