IN Breve

INtervista a Paolo Congiu, Fortza Paris

  • Scritto da Effe_E

Le INterviste di IteNovas.com sulle elezioni regionali del 2014.
4 Domande, sempre le stesse per tutti i candidati, sui temi caldi di questa campagna elettorale.


Paolo Congiu | Fortza Paris

1) Cosa ritiene di poter fare in consiglio regionale di diverso da quanto fatto finora?

Sono un disoccupato, uno che ha lavorato in vari settori, con diversi tipi di contratto, commercio, assistenza informatica, spettacolo, fino ad arrivare alla scelta di aprire una ditta individuale. Dodici anni di azienda, dove ho creato tanti prodotti multimediali, sicuramente in tanti conoscono il primo Videogioco Sardo (Ziu Zizzu). Poi all'improvviso sparisce tutto... non ci sono più soldi per scuola, comuni, provincia, e istituzioni varie, le tasse diventano insostenibili, e si chiude! Un intero anno senza neanche un centesimo di entrate, con moglie e due figli piccoli a carico, neanche l'esenzione ticket. Ecco cosa posso fare di diverso...
 
Conosco i veri problemi di chi lavora, e quelli di chi ha perso il lavoro. Sono qui per cercare di fare da megafono, mi piacerebbe diventare il filo di congiunzione tra il povero che chiede aiuto, e chi governa e “dovrebbe” cercare le soluzioni. Non ho una laurea, non ho giacca e una cravatta. Sono il classico vicino di casa, non posso fare tante promesse, ma una la posso fare; mi impegnerò a difondere la voce della gente vera, quella che si incontra tutti i giorni nelle strade.

2) Emergenza lavoro: un solo provvedimento che la regione può fare in tempi brevi.

Solo detassando le piccole imprese si possono creare nuovi posti di lavoro. Non ci servono fabbriche inquinanti, abbiamo la terra, abbiamo il mare, abbiamo giovani creativi che per fortuna conoscono ancora antichi mestieri dei loro Padri e dei loro Nonni. La prima cosa da fare, è dare la possibilità di riaprire, alle magliaia di imprese che si sono dovute arrendere, la maggior parte sono padri di famiglia, in famiglie monoreddito. Fuori gli studi di settore, sono incompatibili con l'economia di un'isola che paga l'energia, i trasporti e la manodopera più cari d'Europa..

3) Autonomia, sovranismo o indipendenza? E perché?

Perché in antichità eravamo i padroni del mediterraneo, oggi invece siamo schiavi del signor nessuno. Noi parliamo in Italiano, ma pensiamo in Sardo. Io voglio la storia dei Nuraghi vicino a quella delle Piramidi o dei templi Maya. La Sardegna ha problemi diversi da quelli dell'Italia. Loro hanno molta nebbia, noi abbiamo molto sole, e “il sole brucia”... Siamo l'unica regione italiana che non ha un rappresentante in Europa, la Sardegna è stata inclusa nella circoscrizione con la Sicilia, ma tra Sardegna e Sicilia ci sono più di 300 Km di acqua... I perchè sono mille, ci vorrebbero pagine e pagnie per scriverli tutti.

4) Qual è la novità di queste elezioni? Perché un sardo deluso dovrebbe tornare alle urne?

Queste aranno sicuramente le peggiori Regionali di tutti i tempi, due destre, due zone franche, mezza sinistra, mille indipendentisti, zero movimento 5 stelle.. la gente non sa chi votare!!! ...la maggior parte delle persone non vuole andare a votare!!! Però... in mezzo ai tanti Vip c'è anche qualche volto sconosciuto alla politica, ...la novità potrebbe essere questa. Una cosa è sicura, in consiglio ci saranno tanti indipendentisti.

Lista di appartenenza: Fortza Paris
Coalizione: Popolo Sardo
Presidente sostenuto: Mauro Pili
Circoscrizione: Oristano