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Al via a Decimomannu la scuola per i top gun

  • Scritto da Effe_Pi

Allievi italiani e stranieri nell’isola per imparare a pilotare velivoli militari come Eurofighter o F-35.

A distanza di poco più di due anni dalla posa della prima pietra all'aeroporto militare di Decimomannu nasce il nuovo campus dell'International Flight Training School. La cerimonia è fissata per giovedì 11 alla presenza dei vertici della Difesa, dell'Aeronautica Militare e della Leonardo e una nutrita rappresentanza di capi delle forze aeree straniere. Il nuovo campus, che si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 metri quadri (pari a 18 campi di calcio), ospiterà allievi da tutto il mondo e potrà contare su infrastrutture moderne e tecnologicamente all'avanguardia.

A partire dal Ground Based Training System (GBTS) - una struttura in cui sono ospitati i sistemi di addestramento a terra di ultima generazione, un nuovissimo hangar, una linea volo per i velivoliT-346A, un nuovo centro logistico e di manutenzione nonché nuovi ed accoglienti alloggi per l'ospitalità degli allievi piloti e del personale della scuola.

L'Ifts si pone come punto di riferimento per l'addestramento avanzato dei piloti militari delle aeronautiche di tutto il mondo che volano su caccia tecnologicamente avanzati, come ad esempio i velivoli Eurofighter o gli F-35. I primi corsi per "top gun" nella base di Decimomannu sono iniziati già a luglio 2022 ospitando oltre ad allievi italiani anche paesi stranieri come Qatar, Giappone, Germania, Singapore, Austria e Canada. Il nuovo modello di formazione e addestramento fa leva sull'expertise e le più che consolidate tradizioni dell'Aeronautica Militare nel settore dell'addestramento al volo militare - raggiunta in oltre 100 anni di storia – e sull'eccellenza tecnologica di Leonardo rappresentata dal sistema integrato di addestramento basato sull'M-346 (denominatoT-346A per l'Aeronautica Militare) nonché sull'innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo.

Foto | Lcc