IN Breve

Vaccini, è scontro tra regione sarda e medici di base

  • Scritto da Effe_Pi

L’assessore della sanità Nieddu attacca i rappresentanti dei dottori che avevano lamentato la mancanza di organizzazione e dosi da somministrare.

I medici di base attaccano il piano vaccinale della regione, e l’assessore della sanità Nieddu risponde: "Siamo impegnati sin dal primo momento, con ogni sforzo, per rendere effettivo il pieno coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna di vaccinazione anti-Covid, con un atteggiamento propositivo e aperto al confronto. La presa di posizione dei rappresentanti dei sindacati dei medici di medicina generale ci preoccupa e risulta ancora più incomprensibile alla luce del fatto che tanti medici di famiglia si siano già messi a disposizione e stiano contribuendo attivamente alle vaccinazioni".

I rappresentanti dei medici di medicina generale e in particolare i segretari di Fimmg e Smi, avevano lamentato l'impossibilità di procedere con le vaccinazioni per mancanza di una adeguata organizzazione e di dosi vaccinali, minacciando il ritiro della firma dall'accordo. "Accuse vaghe, pretestuose e inaccettabili – precisa Nieddu". Ma ad attaccare è anche l’Anci Sardegna, che chiede chiarezza sulla campagna vaccinale nell'Isola. In una nota indirizzata all'assessore della Sanità Mario Nieddu e al direttore generale Marcello Tidore, il presidente dell'associazione Emiliano Deiana pone una serie di quesiti "a seguito delle numerose richieste pervenute dai sindaci".  

LEGGI ANCHE | Donna 88enne porta in tribunale la Regione: non mi hanno vaccinata

In primo luogo, "quali tempi si stimano per la conclusione (ciclo completo) delle vaccinazioni dei cittadini con 80 o più anni di età?". Poi, "quali siano le modalità e le tempistiche di vaccinazione delle persone annoverate nella categoria 1 'elevata fragilità' (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave)". E infine, "quali sono le modalità di adesione/prenotazione e le tempistiche di vaccinazione delle persone di età compresa tra 60 e 79 anni, dotate di esenzione per patologia ma non annoverate nella categoria 1 'elevata fragilità', le quali risulterebbero impossibilitate ad accedere all'adesione vaccinale tramite il portale regionale".

Foto | Andrew Michael Nathan su Flickr