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Cremazioni: a Cagliari un'area per le ceneri

  • Scritto da Anna Maria Cantarella

Una speciale area del cimitero di Bonaria sarà adibita alla dispersione delle ceneri vista la crescita sempre maggiore delle persone che scelgono di essere cremate.

Sono sempre di più le richieste di cremazione e sono in costante aumento: rispetto al 2011 quando le richieste nella città di Cagliari erano 47 si è passati a quasi 1000 nel 2017. Un aumento notevole che ha spinto l’amministrazione comunale ad aprire un forno crematorio in città per soddisfare tutte le domande ed evitare le migrazioni a Olbia. E da oggi il cimitero monumentale di Bonaria ospiterà un’area all’interno della quale sarà possibile disperdere le ceneri. In Italia esistono già aree di questo tipo all’interno dei cimiteri delle grandi città e adesso anche a Cagliari il camposanto storico avrà un’area di circa 150 metri quadrati circondata da piante e siepi all’interno della quale ci sarà una zona per la dispersione delle ceneri con arredi di pietre di porfido e granito. E per chi lo desiderasse, a Cagliari si potranno anche disperdere le ceneri in mare.

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Il sindaco Massimo Zedda ha sottolineato che l’utilizzo di questa area del cimitero sarà aperto a tutti i residenti in Sardegna e si sta valutando anche di dare la possibilità, a chi lo volesse, di aggiungere una targa con i dati del defunto. L’assessore agli affari generali del Comune di Cagliari, Danilo Fadda, ha precisato che si tratta del primo caso nell’isola, un’iniziativa che nasce anche dalla collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali anche perché "Bonaria - ha aggiunto il sindaco Massimo Zedda - oltre che un luogo di sepoltura è anche un luogo di grande fascino culturale e sito di interesse religioso, storico e archeologico". Anche il cimitero monumentale sarà rimesso in sesto, con il recupero di 224 colombari. In vendita anche diverse cappelle gentilizie.

Il Comune di Cagliari inaugura anche la presenza del registro comunale delle cremazioni, nel quale i cittadini potranno far inserire le proprie volontà sia per quanto riguarda la cremazione sia per quanto attiene alla scelta della destinazione delle ceneri mentre prima – come spiegato dall’assessore Fadda – “era necessaria una precisa indicazione nel testamento o occorreva iscriversi a una associazione legalmente riconosciuta per questi fini". L’iscrizione al registro è gratuita e consentirà a chiunque di optare per la cremazione esprimendo la propria volontà in modo facile e sicuro.

Foto| Pixabay