IN Breve

Ricci di mare: ecco i limiti alla pesca

  • Scritto da Effe_Pi

Un accordo tra Regione sarda e pescatori pone limiti più rigidi a questa attività, che saranno applicati già dalla stagione in partenza il 15 novembre, per i dilettanti non più di 50 esemplari al giorno.

Limitazione del pescato sia per quanto riguarda i pescatori professionisti che la pesca sportiva. Sono questi i contenuti del nuovo accordo raggiunto tra la Regione Sardegna, i pescatori di ricci e le loro associazioni di categoria, dopo le polemiche degli ultimi tempi sulla possibile estinzione nell’isola di questi prelibati organismi marini. Nella stagione che si apre il 15 novembre, per chiudersi il 15 aprile 2018, i pescatori professionisti che operano dalle imbarcazioni ridurranno il numero di ceste di ricci concesse per ogni giornata: si passera da 6 a 4 e da un totale di 3mila esemplari a 2mila. A chi invece lavora dalla riva sarà concesso raccogliere 2 ceste invece che 3 e quindi 1000 ricci a fronte di 1500.

LEGGI ANCHE | Cambiamenti climatici: a rischio ricci e aragoste

Per quanto riguarda la pesca sportiva, sarà consentita nelle giornate di sabato, domenica e festivi con una raccolta massima di 50 ricci al giorno. Quanto al fermo pesca, con l'obiettivo di garantire una maggior tutela della risorsa e per contrastare il fenomeno dell'abusivismo, i pescatori regolari hanno proposto una giornata di fermo pesca settimanale a seconda delle esigenze specifiche dei territori. In tutti i comprensori marittimi della Sardegna sarà vietato operare la domenica, salvo in quello del nord Sardegna (Alghero-Porto Torres) dove il fermo sarà messo in atto il lunedì.  Quanto alle ore di raccolta, se fino a ieri i pescatori professionisti potevano stare in acqua dall'alba fino alle 15, dalla prossima stagione si potrà lavorare dalle 6 alle 13. Infine i nuovi obblighi: i pescatori dovranno comunicare giornalmente l'area di prelievo, l'orario di inizio e di fine delle operazioni di raccolta all'Autorità marittima competente.

"I tavoli di confronto che si sono tenuti in queste settimane hanno prodotto buoni risultati, soprattutto perche frutto delle proposte venute dai pescatori di ricci di mare che hanno mostrato particolare maturità nel salvaguardare una risorsa che sempre di più rischia di scomparire dalle nostre coste – ha detto l'assessore regionale dell'Agricoltura, con competenza sulla Pesca, Pier Luigi Caria - nell'apprezzare questo impegno, ricordo anche il fondamentale lavoro fatto dal Comitato della Pesca e dai nostri uffici regionali" per questo accordo che riguarda in primo luogo riguarda i 189 operatori subacquei in tutta la Sardegna, oltre a tutti gli appassionati di ricci che nel fine settimane vogliono andare a pescarne un po’ per condirci la pasta o un delizioso piatto di crudi.

Foto | Caspar Diederik su Flickr