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Architetture neoclassiche a Oristano

Oristano, Piazza Eleonora | Foto Flickr Jasru (© BY-NC-ND 3.0 IT)

Un itinerario alla scoperta delle architetture neoclassiche di Oristano, un viaggio nel cuore della storia e del centro storico.

Elementi classici nell’architettura oristanese, sono leggibili nel rigore delle proporzioni nella chiesa di San Francesco, nella facciata dell'istituto degli Scolopi, scandita da bianche colonne, nel Cappellone di San Luigi Gonzaga nel duomo.

1^ tappa: San Francesco
L’attuale chiesa neoclassica di San Francesco, sostituisce l'antico edificio gotico. Fu costruita nella fase iniziale dall’architetto sassarese Antonio Cano, e completata da Gaetano Cima tra il 1841 e il 1842, può essere considerata raccordo visivo fra piazza del Duomo, Piazza Eleonora e via De Castro. L'ampia scalinata conduce all'ambiente che precede l'ingresso (pronao) in cui si trovano cinque colonne che sorreggono il timpano triangolare. L'edificio, coperto da una cupola emisferica, è scandito da pilastri, semicolonne ioniche e arconi.

2^ tappa: Istituto degli Scolopi
Al duplice intervento di Cano e del Cima appartiene anche l'Istituto degli Scolopi, nella zona tra la cattedrale, San Francesco e l'antica torre di Mariano. Il palazzo venne iniziato intorno al 1830. Con la sua lunga e alta facciata propone elementi classici visibili nelle bianche colonne e lesene addossate al muro e nella rigorosa semplicità dell'impianto.

3^ tappa: Cappellone di San Luigi Gonzaga nel duomo 
All'interno del duomo di Oristano si trova il cappellone di san Luigi Gonzaga, un vano di  impostazione neoclassica. Fu edificato grazie ad un lascito del canonico Tola da Solarussa (morto nel 1829). L'opera fu eseguita dall'architetto piemontese Giuseppe Cominotti. E’ consigliata la visita al cappellone per il suo aspetto regale, e per un raffinato stile impero che lo caratterizza: finti damaschi rossi delle pareti su cui spiccano le lisce lesene in marmo chiaro, decorazioni in stucco e oro rivestono l'ambiente. Le statue e le decorazioni marmoree sono del sassarese Andrea Galassi, allievo del Canova.

4^ tappa: Palazzo Corrias Carta
Palazzo Corrias Carta si trova tra il corso Umberto I ("via Dritta") e la piazza Eleonora. Su disegno di Gaetano Cima, presenta un angolo semicircolare con finestre dotate di balaustra, mentre l'ordine inferiore è scandito da alte paraste.

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