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Ecco il Summer Price Index 2022 della Sardegna

Spiagge di Sardegna: Spiaggia di Putzu IduDisponibilità e prezzi delle case vacanze per le destinazioni più ricercate in vista delle vacanze estive di quest’anno.

Benché non sia ancora estate, il Belpaese si appresta ad attrarre turisti da ogni parte del mondo, con la Sardegna a farla da padrona: ma quali sono le località più gettonate per la prossima alta stagione estiva in terra sarda? Holidu, uno dei maggiori motori di ricerca per case e appartamenti vacanza d’Europa, ha realizzato l’indice dei prezzi delle case vacanze in Sardegna per la prossima estate indicando le località più ricercate oltre ai prezzi medi e alla disponibilità per ciascuna destinazione.

San Teodoro è la località più ricercata.

La località più ricercata è San Teodoro: la località della Gallura precede Villasimius (compreso Capo Carbonara) e Costa Rei, frazione del comune di Muravera. Alghero ed Orosei completano la top 5. Al sesto posto Budoni, che precede Olbia ed il capoluogo Cagliari. Al nono posto si piazza Stintino, di cui fa parte l’imperdibile Punta de Su Turrione, mentre a chiudere la top 10 un’altra località della Gallura ossia Golfo Aranci.

Prezzi medi: Porto Cervo batte tutti!

Porto Cervo, la più nota delle frazioni di Arzachena, si conferma la più costosa con i suoi 592 € a notte precedendo di gran lunga tutte le altre località, a partire da Baia Sardinia con 342 € a notte e Golfo Aranci con 338 € a notte. Porto Rotondo si colloca poco più in basso con 300 €, mentre tra le località più gettonate segnaliamo Costa Rei con 267 € quasi appaiata a San Teodoro con 263 €, Villasimius con 242 €, mentre una casa vacanze a La Maddalena costa circa 205 € a notte in media. Tra le 40 località più amate, le più economiche risultano essere Santa Maria Navarrese (frazione di Baunei) con 147 €, Castelsardo con 144 € fino ad arrivare a Cabras con “soli” 140 € medi a notte.

 

Qual è la percentuale delle case vacanze ancora prenotabili rispetto al numero totale di alloggi esistenti in ciascuna località?

Con lo scopo di dare un’idea ai potenziali turisti su quali sono le località dove gli alloggi tendono ad esaurirsi più velocemente in modo da muoversi per tempo nell’effettuare le prenotazioni, notiamo che ad avere ancora una buona disponibilità di alloggi prenotabili sul totale degli alloggi esistenti ci sono Isola Rossa, Cagliari ed Oristano con il circa 60% degli alloggi ancora disponibili. Non ancora esauriti ma con una disponibilità di circa un terzo ci sono Alghero e Villasimius. Un quarto degli alloggi disponibili a Costa Rei (24%), fino ad arrivare al solo 19% di Golfo Aranci. Chiudono questa sotto graduatoria Santa Maria Navarrese con il 13% e Putzu Idu con il solo 11% di alloggi ancora prenotabili.

Com’è la disponibilità di alloggi prenotabili in Sardegna rispetto alle altre regioni italiane?

In merito alla disponibilità di alloggi ancora prenotabili in alta stagione, la Sardegna ha una delle percentuali più basse: 33% insieme alle Marche, il dato più basso dopo solamente la Toscana con il 31%. Tutte le altre regioni italiane hanno maggiore disponibilità come ad esempio il Veneto col 40%, Puglia, Calabria e Sicilia con circa il 50%, fino ad arrivare alla Basilicata con una vocazione turistica in alta stagione meno marcata rispetto alle altre regioni del Paese.

Come sono i prezzi in Sardegna rispetto alle altre regioni italiane?

Per ciò che riguarda i prezzi medi in alta stagione, la Sardegna ha il terzo prezzo medio più alto ossia 197 € preceduta solo da Trentino-Alto Adige con 230 € e Puglia con 200 €. Seguono tutte le altre regioni a partire da Campania e Toscana con 180 € fino ad arrivare ai 139 € dell’Abruzzo, 132 € del Piemonte ed i “soli” 129 € del Molise.

Come variano i prezzi tra alta e bassa stagione nelle varie regioni?

La regione con maggiore variazione di prezzi in alta stagione rispetto alla bassa stagione è il Friuli-Venezia Giulia con il 67% in più (da 93 € a 155 €), seguita dalla Puglia con il 65% e dalla Sardegna con il 60%. Seguono via via tutte le altre fino ad arrivare al Lazio, l’unica regione in cui il prezzo medio degli alloggi è sostanzialmente non influenzato dalla stagionalità.