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Un Ebook racconta la storia delle scie chimiche

  • Scritto da Effe_Pi

ChemtrailsSi intitola "LaScia o raddoppia" è stato realizzato dal collettivo L'Anacaprina e ripercorre la parabola del complotto climatico dalla sinistra ai grillini.

Le scie chimiche: un argomento ricorrente, specie tra i cultori delle teorie del complotto via web (e in particolare social network), ma anche un tema di discussione politica, per quanto possa suonare strano. Sono oltre dieci anni, infatti, che si susseguono interrogazioni parlamentari e atti istituzionali dedicati alle regine dei complotti, che sono tornate in auge col web e il grillismo: a ripercorrere questa parabola, in un e-book il cui ricavato verrà devoluto interamente alle vittime dell’alluvione di Genova, il neonato collettivo artistico e letterario L’Anacaprina. In 108 pagine “LaScia o Raddoppia” affronta con ironia il complotto climatico, a partire dall’introduzione dello scrittore Fulvio Abbate, secondo cui “l’idea che chi muove da una posizione di sinistra debba essere più avveduto e intelligente è totalmente sbagliata”.

Infatti, la prima interrogazione parlamentare sulle celeberrime scie chimiche è datata 2003 e firmata da Italo Sandi, deputato dei DS a un passo dal grande salto verso il Pd. Cinque anni dopo, il 27 aprile 2008, il rocker Piero Pelù dal salotto di Fabio Fazio su RaiTre rilanciava l’accorato appello: “Promettimi che prima o poi parlerai delle scie chimiche”. Il complottismo era diventato mainstream, ed ancora più lo è stato con l’avvento del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, che di scie chimiche, sirene e microchip sottopelle ha fatto un vero elemento di rottura rispetto alla politica del passato (che pure come detto non li disdegnava del tutto).

Nel libro si citano personaggi come Gianni Morandi, gli esperti Paolo Attivissimo e Massimo Polidoro, parlamentari anticomplottisti e complottisti, fino a chi è fuori da qualunque schema, come il Divino Otelma, convinto sostenitore della tesi per cui “anche l’Italia non sfuggirà al Destino amaro che attende il Globo”. Oltre ad illustrazioni e racconti onirici, l’ebook contiene un’analisi sul meccanismo di propagazione delle notizie false nel world wide web, colpa della troppa informazione più che della disinformazione. Una radiografia istantanea - realizzata nei giorni del grande raduno convocato da Beppe Grillo al Circo Massimo - che fotografa la comunicazione digitale e il suo universo.