IN Breve

Andrea, il malato di Sla è diventato cantante: “Con un sintetizzatore ho ritrovato la voce”

  • Scritto da Effe_E

In uscita la prima canzone: i proventi serviranno a finanziare la ricerca scientifica.

da La Stampa | di Nicola Pinna

Gli acuti, purtroppo, non se li può permettere. Ma in fondo quello che conta è soltanto il messaggio. Ad Andrea Turnu la malattia ha portato via le forze e anche la voce, ma lui ha deciso di cantare: ha qualcosa di importante da far raccontare al mondo e anche in questo l’ha aiutato il sintetizzatore vocale. La prima canzone firmata da un malato di Sla sarà presto disponibile su iTunes e si spera che scali velocemente tutte le classifiche. Ma ancor prima di essere pubblicato questo è già un brano da disco di platino ad honorem. Perché consente di coronare un pezzetto del grande sogno di Andrea e perché servirà a raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica sulla Sclerosi laterale amiotrofica.

Ad Andrea Turnu la malattia ha portato via le forze in pochissimo tempo. Ad Ales, piccolo paese al centro della Sardegna, faceva il manovale nell’impresa di costruzione dello zio e da un giorno all’altro si è ritrovato a fare i conti con la spietatissima Sla: o ggi ha solo 29 anni ma già da quattro riesce a muovere soltanto gli occhi. Corpo immobile, sorriso fulminante, e cervello super dinamico. La sua battaglia contro la malattia, la combatte ogni giorno a ritmo di musica. Il sintetizzatore vocale gli ha restituito la possibilità di comunicare, ma anche quella di «suonare». E così, dal suo lettino meccanico può continuare a fare il dj: sceglie con gli occhi i brani del giorno, alza il volume delle casse, fa partire persino le luci colorate e riesce addirittura a mixare i pezzi. La camera diventa quotidianamente un piccola discoteca e oltre ai vicini di casa, grazie alla sensibilità di una piccola radio locale, in tanti ora possono ascoltare le playlist di DjFanny.

Il salto su iTunes Andrea lo farà nei prossimi giorni grazie a un brano scritto e cantato sempre da lui ma con l’aiuto del sintetizzatore. My window on the music è il titolo e questa è la vittoria di una grandissima scommessa. «Il mio obiettivo è sempre lo stesso: dare un senso alla vita – racconta – La musica mi aiuta a superare tutte le barriere che la malattia mi ha costruito intorno. Anche io volevo dare un contributo alle battaglie dei malati di Sla: non me la sento di partecipare alle varie manifestazioni di piazza e ho scelto di sfruttare la musica. Quella house, la mia più grande forza. Per questo, dunque, tutti i soldi ricavati dalla vendita del brano saranno destinati alla ricerca scientifica. E ora preparatevi a sentire la mia voce metallica».

Su Facebook, sulla sua pagina “Con gli occhi”, Andrea ha annunciato l’imminente pubblicazione del brano con una formula da Festival di Sanremo e al suo «Signore e signori…», hanno risposto in tanti con incredibile entusiasmo. In centinaia sono già pronti a prenotare la sua canzone: il più ritmato inno alla vita.

Foto: Facebook