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STINTINO CAPITALE DEL TURISMO SOSTENIBILE

  • Scritto da Effe_Pi

Spiaggia La Pelosa StintinoA giugno Stintino diventa la capitale del turismo sostenibile nel Mediterraneo.

Infatti, dal 5 all’8 giugno prossimi, nella località marina del sassarese si terrà il convegno “Enviromental Management of a Touristic Destination (EMTD)”, che mette a confronto esperti, amministratori locali sardi e rappresentanti dei Paesi europei e del Medio Oriente sui temi dell’ambiente, dell’acqua, dell’energia, della gestione dei rifiuti, dei parchi e del turismo sostenibile. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Stintino, ma ha il patrocinio di Regione Sardegna, Provincia di Sassari e Università del capoluogo, oltre a Ministero dell’ambiente, UE e Fondo sociale europeo.

Il convegno, tenuto in italiano e inglese, sarà aperto dal sindaco di Stintino, Antonio Diana: alla sessioni parteciperanno, tra gli altri, il Presidente della regione, Ugo Cappellacci, la presidente della provincia di Sassari, Alessandra Giudici, l’ex Ministro dell’ambiente Corrado Clini, ma anche i direttori dei parchi de La Maddalena e Porto Conte, insieme ad esperti che arrivano da Giordania, Libano, Grecia, Spagna, Giordania, Serbia e Corsica. Il confronto durerà quattro giorni, ed è prevista anche un’escursione all’Asinara con relativa tavola rotonda.

D’altronde, Stintino è uno dei luoghi più adatti a un convegno del genere, avendo a La Pelosa un esempio di sistema spiaggia – duna tra i più pregevoli del Mediterraneo, sottoposto a una forte pressione antropica, specie nei mesi estivi. Sull’argomento esiste uno studio dettagliato portato avanti qualche anno fa dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che ha studiato per tre anni il delicato ecosistema e realizzato una pubblicazione ad hoc. Secondo l’istituto ambientale è tipica della Pelosa “l’alternanza di paesaggi ed ambienti diversi ed unici. Spiagge basse e sabbiose, falesie e promontori, rias, isole ed isolotti, campi di dune e laghi costieri, praterie di Posidonia oceanica e fondali ricchi di pesci e cetacei”.