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Mekong, un fiume che racchiude le migliori mete del Sud-est asiatico

Un fiume leggendario che suscita immagini di paesi esotici, luoghi distanti nello spazio ma vicini nella fantasia. Il fascino del Mekong e delle sue migliori mete nel Sud-est asiatico.

Ci sono luoghi di cui la nostra immaginazione si è nutrita grazie alla letteratura e ai film che hanno creato nella nostra anima mappe interiori capaci di emozionarci ogni volta che le ripercorriamo. Questi luoghi per quanto distanti da noi – e forse proprio per questa lontananza – sono diventati parte del nostro immaginario, benché forse pochi di noi abbiano avuto la possibilità di visitarli. Può succedere che non si tratti di spazi fisici delimitati da confini precisi, ma linee che creano atmosfere e delimitano un territorio capace di suscitare emozioni e atmosfere uniche e leggendarie.

Il Mekong è una di queste linee che con i suoi oltre 4.000 chilometri di lunghezza attraversa Paesi esotici, mete entrate nell’immaginario collettivo che conservano il sapore fascinoso della tradizione orientale.

Dagli imponenti contrafforti della catena himalayana, in un luogo ancora imprecisato sgorga il fiume Mekong per poi gettarsi nella regione dello Yunnan e scorrere parallelo agli altri due leggendari fiumi della tradizione cinese, lo Yang Tze e il Salwen. Quest’area è un parco protetto dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e prende il nome di Area protetta dei tre fiumi paralleli. Ricchissima per biodiversità costituisce un patrimonio unico dal punto di vista faunistico e naturalistico dove i tre fiumi scorrono tra ripide gole e picchi vertiginosi che sfiorano i 3.000 metri.

Verso sud il corso del Mekong prosegue impetuoso per avvicinarsi alla leggendaria area del Triangolo d’Oro. Luogo di confine tra Laos, Birmania e Thailandia è un vero e proprio paradiso per gli escursionisti e per tutti coloro che sono affascinati dalle culture tribali. Si tratta di un’area ricca di villaggi tradizionali e tipiche cittadine immerse nella natura.  L’afflusso di turisti è in continua crescita e per questo gli Stati hanno incrementato l’offerta di intrattenimento. Lungo la sponda birmana del fiume Mekong troviamo ad esempio il Paradise Casino nelle cui sale tra i vari giochi il protagonista è il Baccarat, reso celebre dai film di James Bond e giocato nelle sale VIP di tutti i maggiori casinò internazionali, soprattutto in Asia dove per tradizione è particolarmente amato dai giocatori locali.

 Il Mekong continua la sua discesa verso sud segnando il confine tra Thailandia e Laos per arrivare alla città di Vientiane che sorge sulle sue sponde con la vivacità di una moderna capitale. In espansione continua, la capitale del Laos accoglie i viaggiatori con le sue antiche tradizioni e una cucina dalle variegate contaminazioni che costituisce una gioia per il palato.

È un buon luogo dove riposare e passeggiare la sera lungo le sponde placide del fiume Mekong che qui ha perduto gran parte della sua terribile impetuosità. Si respira un’aria ricca di spiritualità nella capitale laotiana, si fanno incontri con viaggiatori di passaggio diretti verso la Thailandia o le regioni montuose del nord del Laos. È un posto di passaggio in cui però può capitare di trascorrere ben più dei pochi giorni che avevamo programmato.

Tra Laos e Cambogia il Mekong offre uno dei suoi paesaggi più spettacolari. Il luogo è soprannominato le 4.000 mila isole ed è un vero e proprio arcipelago che si distende lungo questo tratto del fiume. Don Khong, Don Khon e Don Det sono alcune delle mete più conosciute, mete ideali per coloro che cercano relax e tranquillità. Ci si muove in bicicletta o a piedi, ci si sposta da un’isola all’altra con le tipiche lance di questa regione. Le case in legno e le amache stese fuori tra un palo e l’altro offrono scorci unici sui tramonti e le albe. Un tuffo dalle cascate di Li Phi e poi via a godere della cucina locale.
Il nostro viaggio termina a Ho Chi Minh così come quello del Mekong. Qui il fiume si apre in una miriade di corsi più piccoli affollati di pescatori mercanti e turisti. È una delle aree a maggiore ricchezza biologica del pianeta, uno spettacolo unico per gli amanti della natura.

Foto | Jean-Pierre Dalbéra su Flickr