IN Breve

Comunali 2014: Luigi Mastino - Bosa

  • Scritto da Effe_E

Luigi Mastino - Bosa1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?

Curare il decoro urbano attraverso

  • un’adeguata pulizia delle strade e degli spazi pubblici e privati;
  • un ferreo controllo sulle discariche abusive;
  • un cura adeguata del verde pubblico;
  • la tutela e la salvaguardia del patrimonio pubblico dagli atti di vandalismo;
  • la sistemazione delle vie cittadine anche a salvaguardia dell’incolumità degli utenti;
  • la fruibilità e la riqualificazione dei siti e percorsi turistici;

Effettuare gli interventi necessari di edilizia scolastica

  • per garantire la sicurezza degli alunni;
  • per ridare decoro all’istituzione educativa;
  • per razionalizzare e rendere idonee alle attuali esigenze didattiche le strutture scolastiche esistenti;
  • per qualificare alcuni spazi annessi alle scuole e consentirne un pieno utilizzo.

Riorganizzare la macchina comunale attraverso

  • una formazione mirata del personale;
  • una ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane;                  
  • la realizzazione di nuovi spazi per rispondere ad esigenze di trasparenza e riservatezza;
  • la costituzione di un ufficio programmazione.

Edilizia agevolata ed economico popolare

  • partecipare a piani di edilizia sociale;
  • sostenere, di fronte all’Ente proprietario (AREA), le richieste degli abitanti per la realizzazione degli interventi di manutenzione degli stabili.

2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?

Ricostruendo un tessuto comunitario e di partecipazione attraverso:

  • Una informazione pubblica:
    • sul progetto di sviluppo della città;
    • sui progetti in essere;
  • Ilcoinvolgimento, con una fattiva collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini, per: 
    • identificare i bisogni;
    • elaborare proposte;
    • definire piani di intervento;
    • tutelare e salvaguardare il patrimonio pubblico di spazi ed infrastrutture;
  • L’individuazione di interlocutori formalmente riconosciuti.

3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?

L’idea guida è quella di uno sviluppo sostenibile, cioè uno sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza  compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie.

Il motore di sviluppo viene individuato con chiarezza nel TURISMO.

Si tratta in sostanza di voler fare di Bosa effettivamente una città turistica sfruttando quelli che sono i suoi principali poli di attrazione:

  • L’ambiente: il mare, il fiume, le coste, la natura, la litoranea Bosa Alghero, la fauna;
  • I monumenti: il castello, la chiesa di S. Pietro, la Chiesa del Carmine, la Cattedrale, ecc.;
  • La cultura: le feste, le tradizioni, la cultura materiale, quella enologica e gastronomica, ecc.
  • Il centro storico;
  • Il sistema museale;
  • Il turismo attivo (nautica, pesca sportiva, ciclismo, equitazione, ecc.)

Diventa così compito prioritario dell’amministrazione rendere appetibili, fruibili e ben organizzati questi poli d’attrazione, la cui solidità (storica e culturale) permette di poter raccontare la città, il territorio ed i suoi prodotti.

E’ necessario inoltre integrare il turismo con i diversi settori produttivi, in modo che il turismo stesso diventi per essi forza propulsiva e valore aggiunto.

In queste prospettive si intendono sostenere nel modo seguente i settori produttivi:

L’agricoltura e pastorizia          

  • favorendo ed organizzando le produzioni tipiche locali (malvasia, olio, orticoltura) fortemente caratterizzate e caratterizzanti Bosa e il suo territorio;
  • orientando verso un’agricoltura di qualità capace di offrire nuove possibilità di lavoro anche e soprattutto attraverso forme di cooperazione sociale;
  • sostenendo il settore agropastorale anche venendo incontro alle esigenze specifiche degli operatori;

L’edilizia             

  • dandoci da fare per abbattere i vincoli del PAI anche al fine di rendere pienamente operativo il PUC;
  • sbloccando i piccoli cantieri nel centro storico,
  • partecipando a piani di edilizia sociale,
  • avviando una riqualificazione urbana,
  • intervenendo nell’edilizia scolastica,
  • recuperando e qualificando l’esistente;

L’artigianato

  • aiutando la nascita - con preferenza all’interno del centro storico - di laboratori legati all’artigianato tradizionale locale (legno, pelletteria, oreficeria, pietra, filet, ecc.);

Gli alberghi e la ristorazione

  • favorendo l’incremento delle strutture ricettive alberghiere e della ristorazione;
  • agevolando la diffusione di questi servizi in particolare nel centro storico;

La pesca

  • coordinare gli interventi mirati alla salvaguardia del patrimonio ittico;
  • sostenere le iniziative degli operatori locali del settore anche in funzione dell’utilizzo delle strutture esistenti;

La nautica

  • favorendo, con gli strumenti a disposizione dell’amministrazione, lo sviluppo del settore;  
  • impegnandosi per la definizione delle problematiche aperte;

Il commercio

  • tutela e valorizzazione delle attività commerciali;
  • collaborazione con le associazioni dei commercianti per definire:
    • piani di sviluppo delle attività anche in relazione alle specificità dei luoghi,
    • promozione di attività di formazione.

4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.

La partecipazione al PRUST che ha consentito la realizzazione del

  • del banchinamento del TEMO
  • della diga foranea
  • del centro sportivo di campu’e mare

Negativa

  • Non essere risusciti a contrastare l’impoverimento culturale della città
  • Venutosi a determinare soprattutto con la fuga dei giovani

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Luigi Mastino
BOSA cominciamo il Domani
Comune di Bosa