IN Breve

Comunali 2014: Cristiano Sabino - Sassari

  • Scritto da Effe_E

Cristiano Sabino - Fronte Indipendentista Unidu1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?

La gente è sparita dalla città e si è rintanata nei centri commerciali che sorgono prevalentemente nella così detta zona industriale di Predda Niedda, la quale però di industriale ha ben poco.

Questi sono diventati le nuove piazze, la gente ci va perché c’è parcheggio e per risparmiare qualche euro. Bisogna riportare la gente in città attraverso un’azione articolata che riguarda scambi economici, rapporto con l’agro e le borgate e sistema della mobilità.

Concederemo liberatorie per le piazze del mercato artigiano e contadino e per gli ambulanti delle piazze storiche di Sassari. Le liberatorie saranno estese anche all’arte creando in tal modo un circuito virtuoso tra attività agricola dell’agro, commercio, arte e cultura.

Parallelamente attiveremo un semplice sistema di spostamento pubblico dai parcheggi filtro verso la città (grandi parcheggi all’entrata della città). Sarà facilissimo parcheggiare gratuitamente alle entrate di Sassari, prendere gratuitamente il bus, passeggiare e fare commissioni in città senza il problema del parcheggio, tornare alla macchina, senza spendere nulla e senza stress. Con un semplice servizio di ticket gratuiti a tempo limitato il bus funzionerà come servizio navetta.

È solo uno dei tanti punti che abbiamo elaborato, ma da solo nei primi cento giorni della nostra amministrazione cambierà il volto della bella addormentata che è Sassari restituendole suoni, colori e sapori scomparsi sotto la spessa coltre di decenni di amministrazioni colonialiste.

2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?

Più che risanare la fiducia nelle istituzioni genericamente intese il mio intento è piuttosto orientato a ricucire le lacerazioni interne alla società, a partire dalla costruzione di una classe dirigente che ha mani e piedi nel popolo e che non è calata dall’alto. La nostra è una comunità sfibrata da decenni di amministrazione calata dall’alto e basata sulla corruzione, il voto di scambio, e il clientelismo. Ho però fiducia che  a Sassari alberghi ancora tanta umanità e che credo che da lì si debba ripartire.

Il nostro è un programma costruito in tanti anni di lotte e di mobilitazioni in difesa dei lavoratori, del territorio, contro la speculazione e per un modello economico e sociale a misura degli interessi dei cittadini e non delle multinazionali. Applicheremo integralmente questo programma che viene dal basso, dalla strada, dalla piazza, insomma dalla partecipazione  e non dai piani alti della politica e lo applicheremo puntualmente utilizzando il metodo democratico e partecipativo con cui abbiamo costruito la nostra lista e scelto il candidato sindaco. Lo faremo a partire dalla piena attuazione dagli artt. 69 e segg. dello Statuto comunale che prevedono la partecipazione dei cittadini alle decisioni dell’amministrazione, ovviamente fino ad oggi non utilizzati o sotto utilizzati.

3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?

Sano equilibrio tra città e campagna; strategia “rifiuti zero”, beni culturali e formazione, rilancio dell’artigianato, mobilità ecosostenibile e decongestionante. In generale mi farò portavoce di una idea di città che vuole uscire dalla gabbia degli anni Ottanta, cioè non più appiattita su un modello di sviluppo che volente o nolente non esiste più incentrato sui grossi centri industriali, sul settore impiegatizio e sulla lottizzazione selvaggia.

4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.

La più negativa in assoluto sono le licenze far-west ai grandi centri commerciali che hanno desertificato la nostra città. Per la positiva dovrei cercare negli archivi, dato che la mia memoria di trentaquattrenne non mi aiuta a rintracciarne nemmeno una.

Cristiano Sabino
Lista Fronte Indipendentista Unidu
Comune di Sassari