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Caldo e incendi, Sardegna tra tragedia e solidarietà

  • Scritto da Effe_Pi

Morto un operaio 55enne di Forestas, il cordoglio della Cgil, mentre a Villaspeciosa parte la solidarietà per un allevatore che ha perso tutto.

“Un operaio assunto con contratto di durata semestrale per la campagna antincendio che ha pagato con la vita il fatto di svolgere il proprio dovere in condizioni estreme”: il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante esprime il cordoglio e la vicinanza del sindacato a tutti i livelli alla famiglia di Gianfranco Incollu, il lavoratore morto ieri a Baunei, dopo aver prestato servizio per tutto il pomeriggio, in una delle giornate più calde di questo torrido luglio, nel lavoro di controllo e spegnimento dell’incendio scoppiato a Lotzorai.

“Gli sforzi e la fatica, resi sicuramente più pesanti dalle temperature straordinariamente alte di questi giorni, hanno stroncato un uomo di 55 anni, autista e operatore antincendio, al quale non possiamo che essere enormemente grati per l’abnegazione nello svolgere un’attività complessa e straordinariamente importante, a tutela di tutti noi, dell’intera collettività della Sardegna”. Alle istituzioni regionali che hanno espresso cordoglio e alla stessa agenzia Forestas il sindacato chiede di non fermarsi all’omaggio reso oggi ma di valutare eventualmente ogni possibile intervento di sostegno alla famiglia. In particolare, alla direzione di Forestas la Cgil chiede di “valutare la possibilità di incrementare l’organico in questa fase di difficoltà estrema che comporta un maggiore rischio di incendi, anche per intervenire sull’organizzazione del lavoro alleggerendo il carico che grava sui lavoratori”.

In riferimento alle alte temperature di questi giorni il segretario ricorda le campagne di sensibilizzazione che le diverse categorie della Cgil stanno portando avanti per proteggere i lavoratori dai colpi di calore e sollecita imprese e istituzioni a mettere in atto tutte le azioni possibili per alleviare i disagi e salvaguardare la salute e la sicurezza di chi lavora nelle giornate con temperature non compatibili con le normali attività lavorative.

E intanto è partita anche la grande generosità dei sardi per l’allevatore di Villaspeciosa che ha perso tutto in un incendio. Il sindaco ha lanciato una raccolta fondi. Stefano Pili è un allevatore di Villaspeciosa, in provincia di Cagliari, che lunedì scorso a causa di un incendio che ha interessato le campagne del paese, ha perso il fienile del suo ovile che è andato a fuoco e con il fienile sono andate bruciate e distrutte 250 balle di fieno.

Il sostegno all’allevatore non è mancato, infatti, il sindaco del paese, Gianluca Melis, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per aiutarlo a ripartire e, in un solo giorno, sono stati già donati oltre 5mila euro. La solidarietà dei sardi si sta manifestando in vari modi, ad esempio sui social i pastori si stanno mobilitando per portare nuovi balloni all’allevatore.

Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link

https://gf.me/v/c/gfm/aiutiamo-stefano-a-riacquistare-il-fieno-bruciato