IN Breve

GeneriAmo parità, nelle scuole di Sassari si combatte violenza sulle donne e cyberbullismo

  • Scritto da Maris Matteucci

Scuole di Sassari in prima linea con il progetto GeneriAmo parità per rimarcare l'importanza della parità di genere

Ha preso il via, in tutte le scuole della provincia di Sassari, GeneriAmo parità, un importante progetto che punta i riflettori su alcuni argomenti particolarmente caldi come bullismo, cyberbullismo e violenza sulle donne. Un progetto fortemente voluto dal Comune di Sassari che, insieme a l'Ufficio Scolastico Territoriale per la provincia,  si è impegnato per tre anni a organizzare corsi di formazione e sensibilizzazione per i giovani studenti e per gli insegnanti.

Ed è proprio da questi ultimi che parte questo lodevole progetto: dal 14 marzo, i professori delle scuole affronteranno un percorso diviso in moduli, alcuni comuni a tutti i docenti e altri specifici per ciascun ordine di scuola o fascia d’età degli allievi. L'obiettivo è sensibilizzare su argomenti purtroppo molto attuali e sconfiggere, partendo dai giovani, fenomeni pericolosi e dilaganti. L'assessora alle Politiche sociali e pari opportunità Monica Spanedda, nella conferenza di presentazione del progetto, ha voluto sottolineare l'importanza di formare gli insegnanti e di conseguenza sensibilizzare i giovani su cyberbullismo, bullismo omofobo e violenza sulle donne. "Si tratta di una sfida culturale e la nostra ambizione è quella di avviare un percorso di prevenzione con il coinvolgimento della scuola e dell'amministrazione. Ecco allora che questo progetto che si rivolge a tutte le scuole di ogni ordine e grado coinvolge alunni e famiglie, perché i problemi si affrontano assieme. E la città, fatta di singoli, si deve trovare unita per un cambiamento culturale".

 Dopo una prima parte di progetto dedicata alla formazione degli insegnanti, la seconda prevederà un percorso formativo e laboratoriale con le famiglie, al fine di costruire una alleanza educativa, attraverso strumenti specifici e con la condivisione di un linguaggio comune sulla pedagogia di genere e sull’educazione alle differenze. Il progetto si concluderà con la costituzione di un Centro di documentazione permanente, utile per la condivisione della sperimentazione di buone pratiche d’intervento e metodologie nelle scuole e nei nidi.