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Medici sardi contro le fake news sulla salute

  • Scritto da Effe_Pi

A Cagliari affissi dall’Ordine dei medici 300 manifesti per sfatare una serie di falsi miti su malattia e guarigione.

"Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio", si legge nella scritta impressa in una lapide con tanto di croce e fiori. E poi "non mi hanno vaccinato per paura dell'autismo": idem come sopra. E ancora: "avevo letto che una dieta di sei uova al giorno faceva dimagrire", "credevo fosse un vero dentista ma non lo era, avevo un tumore alla bocca non diagnosticato", "avevo acquistato sul web un farmaco miracoloso".

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Approdano anche a Cagliari i manifesti per mettere in guardia i cittadini da bufale e fake news. I "messaggi", oltre trecento, saranno affissi per quindici giorni nelle piazzee nelle strade del capoluogo cercando tra passanti e automobilisti l'impatto che serve per far passare l'informazione. La campagna nazionale contro le false notizie in sanità, promossa dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, è stata rilanciata anche in Sardegna dall'Ordine dei medici della provincia di Cagliari.

L'assalto alla credulità popolare arriva soprattutto dal web. Alla base delle cure alternative o dei rimedi trovati sui motori di ricerca - è stato spiegato - c'è spesso un presunto complotto ordito da chissà chi. Internet è anche il posto dove i pazienti si fanno la diagnosi e scelgono le medicine da assumere. Chiaramente senza consultare il vero esperto della materia, il medico. "La medicina è basata sull'evidenza scientifica - ha detto il presidente dell'ordine dei medici Ramondo Ibba - il nostro è un invito a fidarsi dei medici, dei loro studi e delle loro competenze. Chi si cura con il bicarbonato o con le cure improvvisate poi finisce comunque in ospedale in condizioni però aggravate rispetto al primo manifestarsi della patologia". Uno degli ultimi casi di disorientamento ha riguardato gli episodi di meningite dello scorso marzo nel Cagliaritano - è stato ricordato dal direttore Ats, area di Cagliari, Luigi Minerba-con tantissime persone in fila per chiedere informazioni e prevenzione.