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Presentata a Porto Rotondo la prima barca ecologica sarda

  • Scritto da Effe_Pi

È un Optimist costruito in fibra di basalto e resina di origine vegetale che risulta quindi essere sostenibile dal punto di vista ambientale.

Verrà presentata oggi - lunedì 25 settembre - allo Yacht Club Porto Rotondo la prima barca ecologica costruita in Sardegna. Si tratta di un esemplare unico, prototipo della deriva più diffusa e famosa del mondo, quella con cui i bambini imparano ad andare per mare e veleggiare in autonomia, l’Optimist. Il progetto, nato lo scorso anno per volontà di Nox Oceani, ha avuto una lunga gestazione dovuta alla ricerca di materiali altamente innovativi e al tempo stesso sostenibili.

«Oggi l’Optimist a impatto zero è una realtà. - rivela la fondatrice di Nox Oceani Francesca de Natale - La barca è costruita in fibra di basalto, materiale riciclabile che mantiene costanti nel tempo le sue qualità e che, unito alla resina di origine vegetale usata per la laminazione, sostituisce la vetroresina comunemente impiegata per questo tipo di costruzione. A completare la realizzazione di alcuni componenti dello scafo è stato utilizzato un bioespanso, un simil-polistirolo compostabile a impatto zero sull’ambiente, e per rifinire il tutto, all’interno della barca è stato applicato del sughero.»

Contrariamente a una barca in vetroresina, materiale dal difficilissimo smaltimento, la tecnologia e i materiali usati nella costruzione rendono questo Optimist assolutamente ecosostenibile. Non solo, la fibra di basalto ha performance molto elevate e nettamente superiori alla vetroresina tradizionale.