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Pasta tipica di Sardegna: la fregola

  • Scritto da Effe_E

Fregola

La tradizione gastronomica sarda è semplice e austera, ha gusti, sapori e odori il più delle volte inconsueti per chi viene d'oltremare, come insoliti sono i nomi delle pietanze.

La Fregola

Piccole sfere irregolari di pasta di semola di grano duro e acqua, con forma rustica, dal sapore caratteristico che, dopo la naturale essiccazione e tostatura, assumono un colore dorato.

Le fasi di produzione sono le seguenti:

- Pastificazione: la semola, impastata a lungo con acqua, viene lavorata sino ad attenere un impasto di scarsa intensità che viene poi leggermente pressato. Successivamente il prodotto viene differenziato per dimensione, assumendo una forma caratteristica di piccole sfere irregolari (fregola e fregolone);

- Essiccazione;

- Tostatura nel forno;

- Insillaggio e confezionamento;

- Immagazzinaggio prodotto finito.

Il termine fregola deriva dal latino frisare, nel senso di sminuzzare e fregola in lingua italiana significa piccolo frammento, frantume, briciola.

Nell’Isola è ancora viva nei piccoli e nei grandi centri la tradizione e il culto della pasta di semola di grano duro, nelle numerose forme che la fantasia popolare ha saputo elaborare nel corso dei secoli.