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Borsa e investimenti: ecco gli asset su cui si concentra l'attenzione degli analisti

I mercati finanziari nelle ultime settimane hanno regalato un po' di sollievo ai risparmiatori: difatti non solo le borse internazionali, ma anche varie classi di investimento hanno riassorbito buona parte della variazione negativa registrata da inizio anno.

Gli indici azionari molto probabilmente si sono giovati dei dati rilasciati dalle società quotate durante la reporting season relativa al second quarter 2022; trimestrali che hanno restituito uno spaccato della situazione microeconomica meno cupo di quanto ci si aspettasse e di quanto, a questo punto, fosse già scontato dai corsi.

Tuttavia a sorprendere gli analisti finanziari sono stati soprattutto i titoli obbligazionari dell'Eurozona e statunitensi: non è usuale che in concomitanza di un incremento del costo del denaro diminuiscano i rendimento dei titoli di stato e in occasione del meeting di luglio sia FED che la BCE hanno innalzato i tassi ufficiali di riferimento, rispettivamente, di 75 e 50 punti base.

È proprio sulla scorta di tale premessa che molti risparmiatori si interrogano sulle probabilità di maggior resa, da qui a fine anno, tra azioni e bond in virtù del fatto che tali asset class di norma rappresentano le componenti core di un'allocazione di portafoglio. Secondo gli analisti finanziari molto dipenderà dalle quotazioni delle materie prime: una prosecuzione della normalizzazione del settore avrebbe infatti effetti benefici sul fronte inflazione e potrebbe rendere meno rigida la stretta monetaria avviata da FED e BCE.

A causa della ben nota crisi geopolitica, però, è difficile ipotizzare come potrà evolversi il mercato delle commodities e per questo motivo forse destinare una parte delle risorse personali all'operatività di breve termine non sarebbe una cattiva idea. Grazie ai tutorial disponibili in rete chiunque può imparare a speculare in borsa tramite specifici intermediari. Naturalmente è essenziale approfondire ogni informazione attraverso appositi strumenti, come la recensione Pocket Option proposta dal portale migliorbrokerforex.net o di altre società operanti nel medesimo settore, per valutare le caratteristiche che meglio si sposano con il profilo di investitore.

Principali caratteristiche dei broker online

 

Gli intermediari finanziari, che fungono da anello di congiunzione tra i risparmiatori e le piazze di scambio decentralizzate, rappresentano forse la soluzione operativa più conveniente fra quelle disponibili: non presentano alcun costo a carico dell'utente, richiedono capitali iniziali che di solito non eccedono le poche centinaia di euro e offrono tool di investimento che implementano molte funzionalità.

 Le piattaforme di trading dei broker online, infatti, permettono di utilizzare la leva finanziaria e lo short selling, per sfruttare tutte le tendenze di mercato con diversi target temporali, e rilasciano tool grafici, per analizzare l'evoluzione dei prezzi degli asset trattati.

Trading online: imparare dai professionisti del settore

 

Fra i tanti servizi presenti nel catalogo prodotti dei broker sono apprezzabili in particolare le risorse didattiche proposte agli utenti a titolo gratuito.

Quasi tutte le società ormai prevedono percorsi formativi che consentono agli investitori di gestire i propri risparmi in completa autonomia e le modalità di somministrazione sono molteplici: la selezione comprende guide in formato digitale, webinar, videocorsi e, sempre più spesso, sessioni di trading dal vivo con professionisti del settore; quest'ultima tipologia di servizio è particolarmente apprezzata poiché consente di osservare l'applicazione dei concetti teorici in tempo reale.

Trading online: come sfruttare gli account demo

 

Anche i dispositivi di supporto alla fase di apprendimento sono egualmente importanti: la possibilità di utilizzare piattaforme di trading in formato demo è indubbiamente un plus dei broker online. I tool alimentati con fondi virtuali, infatti, consentono di verificare tutte le informazioni con cui si entra in contatto senza rischiare i risparmi personali, prima di aver definito una strategia sufficientemente robusta.

La versione dimostrativa di un account permette, inoltre, di testare altri servizi che potrebbero essere impiegati per costruire un proprio modus operandi, come ad esempio i segnali di trading o i sistemi di condivisione delle idee di investimento.

Foto | marco otaola su Flickr