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Prodotti di Sardegna: il vitigno cannonau

  • Scritto da Effe_E

Sardegna e vino, un legame forte e antico che affonda le sue origini nel passato. In Sardegna il vigneto è parte integrante del paesaggio.

Il clima, il suolo e i vitigni sapientemente valorizzati dall’uomo, danno vita a vini di grande qualità, alcuni vigorosi e dalla forte personalità, altri eleganti e aristocratici, sempre concepiti in armonia tra produzione e ambiente. I vigneti sono presenti quasi ovunque, dalle pianure più fertili vicino al mare sino all’alta collina e alle zone più interne, dove spesso la coltivazione della vite è ancora magicamente legata ad antiche tradizioni. La vitivinicoltura ha sempre svolto un ruolo importante nell'economia agricola sarda, la particolare conformazione orogenetica e territoriale di questa regione consente una viticoltura moderatamente intensiva, caratterizzata da una produzione enologica di elevata qualità che in alcune aree particolarmente favorite raggiunge spesso l’eccellenza.


Il cannonau

Il Cannonau è il vino rosso che forse più d’ogni altro richiama immediatamente alla memoria la Sardegna, le sue antiche tradizioni e la sua accogliente ospitalità.

La coltivazione del vitigno è diffusa in tutta l’isola, ma trova il suo ambiente d’elezione nelle zone più interne. Non si conoscono con certezza le sue origini tuttavia, recentissimi studi ancora in corso, che dimostrano l’esistenza in Sardegna di pratiche enologiche sin dall’età nuragica, potrebbero far ipotizzare la presenza del cannonau in terra sarda già al momento della dominazione spagnola, periodo cui storicamente si fa risalire la sua introduzione.

Il Cannonau occupa il trenta per cento della superficie vitata sarda, investendo una superficie complessiva di circa 7500 ettari, concentrati per oltre il 70% nella Provincia di Nuoro. Le rese di uva per ettaro non sono mai molto alte, raggiungendo mediamente gli ottanta quintali.

Il vino si caratterizza per una finezza tipica e particolare di gusto e profumo variabile da zona a zona; si presenta con una buona struttura e con sensazioni gusto-olfattive che ricordano, nelle diverse espressioni, fiori o frutti rossi, freschi, che virano verso note più mature di confettura e calde sfumature speziate nella tipologia riserva o liquoroso.

La Denominazione di Origine Controllata lo qualifica come Cannonau di Sardegna.


Nepente di Oliena

DOC CANNONAU DI SARDEGNA

Vitigno Cannonau min. 90%, max. 10% di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sardegna

Zona di produzione: Intero territorio della regione Sardegna

Sottodenominazioni: Oliena o Nepente di Oliena; Capo Ferrato; Jerzu

Resa in uva: Max. 110 q.li Uva/ettaro

Resa in vino: Max. 70% in vino

Tipologia e grado alcoolico: Rosato (min.12,5°); Rosso (min. 12,5°) Riserva (min. 13,0°); Liquoroso secco (min. 18,0°) Liquoroso dolce (min. 16,0°)

Invecchiamento: Minimo due anni di cui almeno sei mesi in botte di rovere o castagno per la tipologia Riserva, e minimo un anno di cui almeno sei mesi in botte per la tipologia Liquoroso.