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Nuove droghe, Sardegna tra le capitali degli oppiacei

  • Scritto da Effe_Pi

Lo dice l’Iss facendo il punto sugli stupefacenti nel post pandemia, in un sequestro nell’isola scoperte 200 sostanze psicoattive sconosciute.

La pandemia ha influito anche sul consumo di stupefacenti? La risposta è sì, almeno secondo l’Istituto superiore di sanità. "Abbiamo voluto capire se si fossero determinati cambiamenti nell’utilizzo di droghe in Italia  partendo dai sequestri operati da Polizia e Guardia di Finanza nel periodo della pandemia - spiega la dott.ssa. Simona Pichini dell’Iss  - abbiamo così scoperto oltre 200 nuove sostanze psicoattive dopo un maxi sequestro avvenuto lo scorso anno in Sardegna, dove sono stati trovati barili di sostanze di tipo diverso pronte per lo spaccio".

"Ma il dato più eclatante che abbiamo osservato è stato l’aumento del 500% nell’uso di GBL (gamma butirro lattone), il precursore del Ghb, nota come droga dello stupro o del festino a sfondo sessuale - continua Pichini - Si tratta di un solvente usato nelle concerie e in molte lavorazioni industriali: un liquido inodore e incolore che -  se assunto - si trasforma subito in GHB. Facile da procurare, a basso costo, il GBL è sempre  più consumato a scopo ricreativo. Così come la nuova ecstasy (MDMA) potenziata di 3-4 volte rispetto a quella che già circolava in Europa da decenni".