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Erasmus: per la Sardegna 2014 da record

  • Scritto da Effe_Pi

Erasmus SardegnaL'anno scorso oltre 2300 tra studenti e insegnanti dell'isola sono stati coinvolti nel programma di scambio europeo legato al mondo della scuola e dell'Università, per esperienze di studio e tirocinio.

Oltre 2300 tra studenti e insegnanti sardi nel 2014 sono andati all’estero col programma Erasmus. La Sardegna si dimostra una regione dalla forte vocazione europea con circa 196 gli insegnanti e alunni che partecipano a incontri di progetto e scambi nell’ambito di 8 progetti e attività di collaborazione in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Saranno 112 le borse di mobilità per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi, o già partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un corso di formazione o un periodo di codocenza in scuole europee. Sempre in Sardegna, i gemellaggi elettronici eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano. Oltre all'aumento nelle registrazioni, con 886 insegnanti iscritti (+29% rispetto a fine 2013) alla piattaforma, si registrano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 335 (+17%). La piattaforma eTwinning, che consente anche l'attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, offre agli insegnanti l’opportunità di connettersi, collaborare e condividere attraverso la più grande comunità europea dedicata all’apprendimento online. 

Nell’università, dall'inizio del programma (1987) fino a tutto il 2013 gli studenti universitari italiani coinvolti a livello europeo sono stati oltre 300mila. L’anno accademico 2013/2014, l’ultimo censito in modo completo, ha segnato un record per la regione: sono stati 1158 gli studenti sardi in Erasmus, di questi 749 sono partiti per studio e 409 per tirocinio in imprese europee. Nel complesso sono 5 gli istituti di istruzione superiore in Sardegna coinvolti ma gli atenei più attivi sono: l’Università degli studi di Sassari con 628 studenti in uscita (356 per Studio e  272 per tirocinio) e l’Università degli studi di Cagliari con 521 studenti (388 per Studio e 133 per tirocinio). Il tasso di partecipazione al programma (dato dal numero degli studenti Erasmus sugli iscritti) è pari a 1,9% per Cagliari e ben 4,2% per Sassari quando la media nazionale è pari a 1,5%. Risultato virtuoso soprattutto per il secondo, considerando le medie dimensioni dell’Ateneo stesso, che si distingue anche per il numero di tirocini realizzati che lo posiziona al secondo posto in Italia.  

Il ruolo dell’isola è stato ricordato anche dal Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, Flaminio Galli, che ha precisato come “nel 2014 oltre 2.300 sardi sono stati coinvolti in periodi di studio universitario all’estero, scambi di insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e gemellaggi elettronici fra scuole. Mentre cresce la tentazione di tornare alle barriere tra gli Stati, il programma Erasmus+ continua ad aprire le frontiere e a sostenere lo scambio di conoscenze. In questo modo, si rafforza la comune identità europea, si arricchisce la formazione dei singoli studenti che poi, è dimostrato, hanno maggiori possibilità di occupazione”. Lo studente Erasmus ha un’età media di 24 anni e in 6 casi su 10 è una studentessa. Le destinazioni più scelte per studio sono, nell’ordine: Spagna, Polonia, Francia e Germania, dove in media i giovani restano per 7 mesi. Gli studenti impegnati in tirocinio scelgono maggiormente Spagna e Regno Unito come destinazione, e la durata media è 4 mesi. Un’altra nota di merito è la presenza di 2 Atenei sardi (Sassari 69° e Cagliari 80°) nella classifica europea con i primi 100 istituti di istruzione superiore più attivi nel campo della mobilità Erasmus. Se si guarda all’accoglienza, la Sardegna ospita ogni anno accademico circa  420 universitari stranieri (62% studentesse), che arrivano da Spagna, Turchia, Polonia e Germania. In media hanno 23 anni e trascorrono nella regione 7 mesi.