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Ambiente: Governo Renzi contro la Forestale sarda

  • Scritto da Effe_Pi

Forestale SardegnaProposto dall'esecutivo l'accorpamento in un'unica "polizia ambientale" di tutti i corpi, compresi quello sardo e delle altre regioni a statuto speciale.

Accorpare in un’unica polizia ambientale italiana tutti i corpi forestali regionali, anche quelli delle regioni a statuto speciale come la Sardegna. È l’ultima idea del governo Renzi per risparmiare sulla pubblica amministrazione, ma avrebbe anche l’effetto di tagliare il rapporto diretto tra la regione e il corpo territoriale, oggi molto importante anche in vicende come quella degli incendi dei poligoni, sulla quale il presidente Francesco Pigliaru ha recentemente polemizzato col Ministro della difesa per Capo Frasca. La proposta è arrivata ieri dal capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, che l’ha illustrata insieme al viceministro all'Agricoltura, Andrea Olivero, durante un’audizione al Senato sul ddl P.A.

"Proponiamo un accorpamento di tutte le forze di polizia ambientali - ha detto Olivero - andrebbero a confluire nel Corpo forestale dello Stato le polizie provinciali, le strutture di direzione dei parchi, il Corpo forestale delle Regioni a statuto autonomo (Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) e l'Istituto di controllo qualità e repressione frodi". Secondo il capo della Forestale, con l'accorpamento delle forze ambientali si risparmierebbero "sessanta milioni". In questo modo, la nuova struttura si allargherebbe passando dalle attuali "ottomila" unità che compongono il Corpo Forestale a "undici-dodicimila". Il viceministro Olivero ha fatto sapere di condividere la proposta, sottolineando come da parte del ministero della P.A. sia emersa "disponibilità ad una seria riflessione" sul punto.

Senza voler sempre vedere complotti dietro tutto, è un caso strano che questa proposta, che cancellerebbe il Corpo Forestale regionale sardo, venga subito dopo che la regione ne ha rivendicato il ruolo nello spegnimento dell’incendio al poligono di Capo Frasca, dove senza il suo intervento probabilmente non si sarebbe venuti a conoscenza della reale portata del danno (35 ettari bruciati), visto che dal Governo si era subito minimizzato. Proprio ieri, tra l’altro, si è avuta notizia che sarà operativa in tempi brevi l'azione congiunta del corpo forestale e dei militari per la lotta e la prevenzione degli incendi nei poligoni proprio di Capo Frasca e Salto di Quirra. L'accordo, arrivato dopo la decisione della Giunta Pigliaru di imporre le prescrizioni antincendio anche alle servitù militari, è stato raggiunto durante un incontro a Cagliari alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spano.