La conduttrice accusata di razzismo: "anche i miei da Sardegna in Veneto per lavoro”
Le scuse di Sara Pinna dopo l’episodio con un bimbo tifoso del Cosenza su una tv locale che avevano provocato feroci polemiche.
"Ribadisco le mie scuse al bambino, alla sua famiglia, ai tifosi del Cosenza e a tutti coloro che si sono sentiti offesi per una frase sbagliata che non rispecchia in alcun modo il mio pensiero e la mia sensibilità". Lo scrive sui canali social della sua emittente, la veneta Tva, la conduttrice tv Sara Pinna dopo aver scatenato una bufera social per una frase rivolta a un piccolo tifoso del Cosenza. La giornalista, al termine della partita dei playout di serie B che ha visto i calabresi battere per 2-0 il Vicenza, decretando la retrocessione dei veneti in serie C, aveva offeso un bambino intervenuto con il padre ai microfoni dell'emittente veneta.
Il bambino aveva commentato l'esito della partita dicendo: "Lupi si nasce". Pinna dallo studio aveva risposto: "Ma gatti si diventa, tanto verrete tutti in pianura a cercare lavoro". In seguito la replica diventata virale sui social del padre del piccolo tifoso che ha scritto una lettera alla Pinna definendola "ignorante". L'Ordine dei Giornalisti del Veneto ha annunciato che "i video con la frase a sfondo razzista sono stati acquisiti e inviati ai Consigli di disciplina territoriali, che istruiranno le pratiche". Il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, ha rincarato la dose, inviando una lettera al presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, "per chiedergli di intervenire nei confronti della giornalista in questione. Non si possono offendere i calabresi.
Credo sia incivile, bruttissimo, offendere un bambino di sette anni solo perché è calabrese". Scuse accolte dall'emittente, che a sua volta ha commentato l'accaduto sul suo sito. "Le parole finite nell'occhio del ciclone - si legge - sono state pronunciate durante il 'terzo tempo' di una partita meritatamente vinta sul campo dal Cosenza, a cui vanno i complimenti e gli auguri per un altro campionato ricco di soddisfazioni e successi da tutto il team di Diretta Biancorossa. Dopo un confronto interno, i vertici di Videomedia hanno accolto le scuse e hanno confermato la fiducia nella professionalità di Sara Pinna".